. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] e di Raffaello; come incisore si fece sull'arte di Cornelis Cort e del Dürer. Sentì, poi, attraverso lo studio del Parmigianino, l'arte del Correggio. Fu insomma un artista tipico di quell'eclettismo che nella seconda metà del Cinquecento precede e ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] con la sua vena romantica. Sulla strada del ritorno si sofferma difatti, a Parma, sulle pitture del Correggio e del Parmigianino, e se ne vedono gli effetti nella più tarda Arianna abbandonata del Museo Malaspina di Pavia.
Amico di molti personaggi ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] a Parma nel 1879, in uno spettacolo da lui stesso allestito per beneficenza il 7 settembre, quando venne inaugurato il monumento al Parmigianino.
In quegli anni il C. fu anche scritturato all'estero e cantò nel 1872 al Drury Lane Theatre di Londra in ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] una raffinata tecnica a matita rossa, su carta preparata rosa, e rifiniti a biacca.
Questi studi rivelano un ritorno su Parmigianino declinato in una chiave luministica franta; le molte copie tratte dalle storie di Ulisse ne testimoniano la fama e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] di Modena Francesco III dei cento migliori dipinti della Galleria estense ad Augusto III di Sassonia (opere di Correggio, Parmigianino, Tiziano, Veronese, Annibale Carracci, Guido Reni) e anni prima con la decisione di Carlo III di Borbone di portare ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] e amico del pittore, inviò al segretario del duca di Mantova, relativa alla stima di alcuni fogli attribuiti al Parmigianino, lo ricorda invece come defunto, lamentando che egli "era buon giudice" in materia di disegni (Luzio, 1974). Il ricordo ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] 'esso riprodotto dal C. in una stampa firmata anche da Giuseppe Camerata. Ancora da ricordare un Bacco con tre putti dal Parmigianino (stampa firmata e datata 1644) e un Angelo custode dal perduto dipinto del Tiarini, eseguito nel 1653 per l'Oratorio ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] vasto: dal mondo delle "Logge" di Raffaello ai Campi, al Tibaldi, con un più acceso interesse per i maestri parmensi, Parmigianino e Bertoia. Di un tempo un poco anteriore sembra la decorazione di una sala di palazzo Marazzani a Piacenza, della quale ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] quadri più belli della Galleria Estense: quattro Correggio, tre Velázquez, sei Veronese, tre Tiziano e poi ancora Tintoretto, Parmigianino, Rubens, Annibale Carracci, Guido Reni, Guercino, Andrea Del Sarto, Giulio Romano, i due Dosso ecc. In quell ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] del G. è l'influenza degli artisti emiliani, particolarmente di Antonio Allegri, detto il Correggio, e del Parmigianino, Francesco Mazzola (dal primo desunse modi e stile, copiandone fedelmente alcuni lavori; mentre riferimenti espliciti alla maniera ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.