SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] Michelangelo nella Sagrestia Nuova, pur riletta alla luce delle raffinatezze e delle astrazioni grafiche di colleghi emiliani come Bedoli e Parmigianino (ibid., docc. 26, 29-31, 36, 50, 57, 140; Bacchi, 2001, pp. 41-43, 54-58, 160-163).
Intorno alla ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] .
A Morandini, il cui stile mostra di risentire dell’arte di Francesco Salviati, Bartolomeo Ammannati, Vincenzo Danti e Parmigianino, devono essere riportati il pannello centrale con la Natura che offre un pezzo di quarzo a Prometeo, gli elementi ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] manieristi di Haarlem) che univano alla dolcezza di impasto di tipo correggesco la ripresa delle lambiccate audacie lineari del Parmigianino.
È un fatto, comunque, che i principali punti di riferimento culturali che il C. denuncia nella sua maturità ...
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RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] palazzo comunale di Parma (1732-34), dove pure si nota il recupero della tradizione cinquecentesca parmense di Correggio e Parmigianino, enfatizzandosi ancor più nel S. Andrea eseguito entro il 1735 per la chiesa parmense dedicata all’apostolo, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Domenikos Theotokopulos, detto El Greco, incarna il tipo dell’artista-genio: originale, [...] . Gli stilemi rinviano ancora una volta all’ambiente romano, con qualche apertura verso la maniera di Pontormo e di Parmigianino. Al tempo stesso il maestro spagnolo si allontana dalla visione della generazione che viene dopo Raffaello e Michelangelo ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] parte portata a termine tra il 1801 e il 1808. In cinque stampe riprodusse la favola di Diana e Atteone del Parmigianino. Incise anche vecchissimo: a 95 anni pubblicò (1815) un Compendio delle vite de' Santi e Beati parmigiani..., accompagnato da 16 ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] , affrescando con lui in S. Maria ad Alvito (Frosinone) e insegnandogli «con le parole» la maniera «morbida» di Correggio e Parmigianino (Vasari, 1568, 1881, p. 77; Armenini, 1587, 1988, p. 258). In assenza di opere note di Porri, ciò è difficile ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] seguito da quello a Parma: prese corpo, cioè, per il C. l'interesse, finora mediato, non solo per Correggio ma anche per Parmigianino (Gavazza, 1971, p. 201, fig. 131).
Per pura deduzione, questo viaggio si può fissare tra il 1640 e il 1646, periodo ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] quella emiliana, come è evidente dall’allungamento di alcune figure alla ricerca di un’eleganza formale riconducibile al Parmigianino, e collezionò disegni, rilievi e copie da Michelangelo e Raffaello. Appartengono a questo momento le opere per le ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] dea Flora, la quale porge un giglio e i simboli del potere alla Vergine. L’allungamento delle proporzioni lascia pensare al Parmigianino o, per altri versi, a Girolamo Bedoli.
Nel 1547 ottenne da Cosimo I la commissione per un cartone, verosimilmente ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.