Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] dei Frari, presentata come modello d’arte slegata dall’antichità. Gli altri artisti settentrionali – Correggio, Parmigianino, Pordenone) – vengono esaltati per le qualità cromatiche della loro pittura, mentre Raffaello diventa il prototipo dell ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] da quattro torri angolari, con loggia su cinque arcate aperta nel fronte principale (L. Fornari Schianchi, An ... Parmigianino rediscovered in the palazzetto Eucherio Sanvitale..., in The Burlington Magazine, CXX [1978], p. 581; Farinelli-Mendogni ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Sposalizio mistico di s. Caterina del Correggio, donatole dal cardinal d'Este il 15 maggio del 1582, due Madonne del Parmigianino, una Decollazione del Battista, probabilmente di Andrea del Sarto o di Leonardo da Vinci e La Fornarina di Raffaello. A ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] del 1858: Porzio, 1991), altri, noti attraverso gli inventari del palazzo reale, come una copia della "bella del Parmigianino", un "ritratto di un marino creduto Cristoforo Colombo" del 1834 (trasportati nella villa Rosebery, residenza napoletana del ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] ) il 25 febbr. 1941.
Tra gli scritti principali si ricordano: Bibliografia mazzoliana cioè di F. Mazzola detto il Parmigianino, Parma 1884; La politica in provincia, Roma 1885; Lo spirito di Voltaire: racconti, inediti, giudizi, ibid. 1885; Contro ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio. – Nacque a Mantova il 17 maggio 1564 dal duca Guglielmo e da Eleonora [...] , che M. volle arricchire con pregevoli opere d’arte dello stesso Viani, di Ludovico Carracci, di F. Mazzola il Parmigianino, Francesco Francia, Domenico Fetti e numerosi altri artisti, «Madama Serenissima di Ferrara» oltre a dedicarsi alla vita di ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] che s'innalzasse all'altezza della pittura veneta per un'assoluta pienezza di vita. Non vanno dimenticati il Parmigianino, Dosso Dossi, il Barocci, Lelio Orsi. Nell'ampio sviluppo paesistico cinquecentesco il posto dominante spetta ai Veneti. Per ...
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NAPOLI
Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. [...] fondazione si è fatta promotrice di ricerche, pubblicazioni, convegni, e del restauro delle seguenti opere: Antea del Parmigianino (1985); Assunzione della Vergine del Pinturicchio (1985); affreschi del Vestibolo delle Clarisse di S. Chiara (1986-87 ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] (raccolta dei marchesi Antinori e Cigliano presso Firenze; Galleria Pitti), d'un fare molto vicino a quello del Parmigianino.
Bibl.: Per Domenico: E. Steinmann, D. Gh. (Künstler-Monographien, XXV), Bielefeld e Lipsia 1897; trad. ital. G. Angeletti ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Castello, dal quale ricevette solide conferme per intraprendere un percorso che conduceva verso gli emiliani (Correggio e Parmigianino) tramite una sintesi equilibrata dei linguaggi vigorosi di Pieter Paul Rubens e Giulio Cesare Procaccini. Inoltre ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.