VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] gli altri, di Paolo Veronese, Correggio, Raffaello, Andrea del Sarto, Giulio Romano, Bronzino, Tintoretto, Guido Reni, Guercino, Parmigianino, Tiziano e Andrea Mantegna. Imbarcati poco dopo per l’Inghilterra, essi sono oggi conservati per la maggior ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] dispersa, attesta un gusto in prevalenza lombardo ed emiliano e vi figuravano artisti come Luini, Moretto, Savoldo, Parmigianino, Morazzone, Ludovico Carracci, Bronzino, Guercino, Lanfranco (pp. 187-254). Uno dei due ritratti che raffigurano Scaglia ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] che portò a Firenze grandi capolavori, come la famosa Madonna dal collo lungo di Francesco Mazzola, detto il Parmigianino). Il suo modo innovativo di intendere il collezionismo traspare anche da un’iniziativa da lui voluta: la prima esposizione ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] influenze l'accurata analisi della Cionini Visani (1971) ha aggiunto quelle düreriane, quelle pronunciatamente manieristiche derivanti dal Parmigianino, dal Bertoja e dal Salviati, le opere dei quali il C. aveva l'occasione di vedere alla corte ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] , non sono state rintracciate dallo Zerner (1969), così come una Femmina in piedi (Herbet, 1899, n. 27), tratta dal Parmigianino e proposta con esitazione anche dal Mariette (1851-53), la quale, secondo le indicazioni fornite dall'Herbet (1899), si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] e del vestibolo.
La grottesca dopo la morte di Raffaello
In seguito al sacco di Roma del 1527, artisti come Parmigianino, Rosso Fiorentino e i pittori della cerchia di Raffaello si disperdono, "esportando" in diversi centri italiani ed europei le ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] .
Ma il senso di questi dipinti da altare va colto in un quadro di reazione o disagio davanti all’arrivo di Parmigianino e al suo esempio di estrema coltivatezza. A confronto delle ultime tavole emiliane, il quasi sempre bistrattato dipinto per la ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] nel'500, vedremo le successive trasformazioni e i progressi delle nostre trine nei quadri e più nei ritratti: del Parmigianino, di Scipione Pulzone, del Bronzino, del Salviati, di Guido Reni, del Guercino, dell'Allori, di Daniele Crespi. Nel '600 ...
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Filadelfia, la terza città degli Stati Uniti per numero di abitanti, la città principale dello stato di Pennsylvania, capoluogo dell'omonima contea, è sorta alla confluenza dei fiumi Delaware e Schuylkill, [...] , e cipriote, vasi greci, sculture romane, monete e medaglie. Il Pennsylvania Museum si adorna di un bel ritratto femminile del Parmigianino e di un Tiepolo (Cristo che risana il paralitico). Il museo Johnson è uno dei più importanti d'America per la ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] iconografici che il G. avrebbe potuto attingere dalla tradizione cinquecentesca a partire dal Correggio e dalle incisioni del Parmigianino (Francesco Mazzola) fino all'Adorazione dei pastori di F. Zuccari all'Escorial.
Le due lunette raffiguranti la ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.