GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] preparatorio e un'incisione attribuita a Nicolò Vicentino, a testimoniarne la commistione di echi michelangioleschi e suggestioni del Parmigianino. Esso, tra l'altro, fu oggetto di uno dei commenti più spericolati, iperbolici e faziosi pronunciati da ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] studiolo, Firenze 1967; E. Pastorello, Inedita manutiana…, Venezia-Roma 1969, ad Indicem; M. Fagiolo dell'Arco, Il Parmigianino…, Roma 1970, ad Indicem; S. Berner, Florentine political thought in the late Cinquecento, in Il Pensiero politico, III ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] a Bologna, dove pur erano convenuti artisti di pregio quali Girolamo da Treviso, Girolamo da Carpi, il Garofalo e il Parmigianino. Ché da un lato la pittura di Pellegrino Tibaldi nel palazzo Poggi di carattere michelangiolesco, dall'altro l'opera di ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] seguaci, con le stesse sorti dei seguaci degli altri grandi maestri, a un loro manierismo, se pur questo, nell'arte del Parmigianino e del Baroccio, fosse poi fecondo, come l'opera stessa del Correggio, di concetti e di forme per l'arte barocca.
Le ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , le cupole di S. Giovanni Evangelista e del duomo di Parma (tav. CXVI), leggerezza e trasparenze che il Parmigianino, a S. Giovanni alla Steccata, nella rocca dei Sanseverino a Fontanellato, sacrificò per una maggiore predilezione del chiaroscuro e ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] per desiderio d'umano e fisico raffinamento, un sogno edonistico. All'arte del Correggio, Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, unì caratteri classici, raggiungendo una preziosa eleganza di forme, prototipo al Cinquecento, come il Correggio lo fu ...
Leggi Tutto
. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] chiese si mostra ispirato a Michelangiolo e al manierismo; copia persino un'intera composizione del Baroccio, pittore che, col Parmigianino, ebbe grande influenza su tutta la produzione del sec. XVII in Basilicata, sorda a ogni più eletto richiamo ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , Andrea Palladio und die Antike. Untersuchung und Katalog der Zeichnungen aus seiner nachlass, Monaco 1966; B. H. Wiles, Two Parmigianino drawings from the Aeneid, in Museum Studies, Chicago, i, 1968, pp. 96-111; R. Wittkower, Introd. a E. Du ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] dai manieristi produce immagini eleganti e intellettualistiche che modificano il modello del corpo, ora assottigliandolo (Parmigianino) o rendendolo imponente e spigoloso (Rosso Fiorentino), ora rivestendolo di cromatismi chiari e irreali (Pontormo ...
Leggi Tutto
parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.