JONES, Inigo
Arthur Popham
Architetto e scenografo, nato a Londra il 15 luglio 1573, morto ivi il 21 giugno 1652. Sembra che da principio fosse presso un ebanista, facendosi notare per i rapidi progressi [...] fino al 1615. Un albo di schizzi con copie da pitture e affreschi di Michelangelo, del Bandinelli, di Polidoro, del Parmigianino e d'altri, proprietà del duca di Devonshire in Chatsworth, è un interessante ricordo di quel viaggio. A Londra nel 1615 ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] e neppure sulla data di arrivo a Firenze. Si è ipotizzato che il M. abbia guardato all’arte del Parmigianino (Francesco Mazzola) e del Pordenone (Giovanni Antonio De Sacchis), il quale aveva lasciato a Piacenza opere significative (ibid.).
Vasari ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] Affò, Il parmigiano servitor di piazza, I, Parma 1796, p. 27; Id., Vita del graziosissimo pittore F. Mazzola detto il Parmigianino, Parma 1784, p. 94; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, IV, Pisa 1816, p. 95; L. Pungileoni, Memorie istoriche di ...
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Scultore e stuccatore, nacque ad Urbino intorno al 1522-1525; vi morì nel 1573. Nel 1538 fu collocato, per apprendere l'arte del vasaio, presso Giovanni Maria Mariano, figulo a Urbino. Egli è da identificare [...] arduo determinare la sua discendenza artistica, benché nelle composizioni e nelle figure riecheggi artisti diversi, dal Parmigianino al Tintoretto. Sotto questo aspetto si può conoscere compiutamente nel Palazzo ducale d'Urbino e nel palazzetto ...
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FONTANELLATO (A. T., 24-25-26)
Nestore Pellicelli
Comune della provincia di Parma; nel 1921 contava 7453 ab., dei quali 800 nel centro capoluogo, i rimanenti in altri nove piccoli agglomerati o nelle [...] adorne di mobili antichi, di armi, di quadri, di arazzi e ritratti di famiglia. In una sala al pianterreno il Parmigianino dipinse ad affresco intorno al 1533 la favola di Atteone cambiato in cervo da Diana.
Bibl.: L. Molossi, Vocabolario topografico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] nella città lagunare le stampe di incisori veneti che permettono la circolazione delle opere di Michelangelo, Raffaello, Parmigianino e Giulio Romano, mentre il friulano Giovanni Antonio de’ Sacchis detto Pordenone si impone, in alternativa all ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] della sua carriera, fu il viaggio a Parma, sulle orme di Castello, per studiare il Correggio (Antonio Allegri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola). A questo primo soggiorno giovanile a Parma risale un’opera a fresco nella chiesa di S. Croce, ai ...
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ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] di Jacques Callot (cfr. Toutain-Quittelier, 2007, p. 14) e da Gerhard Michael Jabach l’eccezionale raccolta di disegni di Parmigianino dell’eredità di suo padre Everhard, e già di proprietà del conte di Arundel (Matile, in La vita..., 2018, p. 93 ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] caso.
Negli anni 1724-26 il F. intagliò per Anton Maria Zanetti di Girolamo undici rami tratti da disegni del Parmigianino posseduti dallo stesso Zanetti. Sempre nel 1726 preparò le prime dodici incisioni per l'opera dei cugini Zanetti, Delle antiche ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] là tenevano bottega uno zio (Lorenzo) e un cugino (Quirino) del C. medesimo.
La vita del C., a differenza di quella del Parmigianino, è senza speciale interesse. Anche i pochi e scialbi aneddoti che si narrano di lui sono senza fondamento. Si sa che ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.