RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] palazzo comunale di Parma (1732-34), dove pure si nota il recupero della tradizione cinquecentesca parmense di Correggio e Parmigianino, enfatizzandosi ancor più nel S. Andrea eseguito entro il 1735 per la chiesa parmense dedicata all’apostolo, nel ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] parte portata a termine tra il 1801 e il 1808. In cinque stampe riprodusse la favola di Diana e Atteone del Parmigianino. Incise anche vecchissimo: a 95 anni pubblicò (1815) un Compendio delle vite de' Santi e Beati parmigiani..., accompagnato da 16 ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] , affrescando con lui in S. Maria ad Alvito (Frosinone) e insegnandogli «con le parole» la maniera «morbida» di Correggio e Parmigianino (Vasari, 1568, 1881, p. 77; Armenini, 1587, 1988, p. 258). In assenza di opere note di Porri, ciò è difficile ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] seguito da quello a Parma: prese corpo, cioè, per il C. l'interesse, finora mediato, non solo per Correggio ma anche per Parmigianino (Gavazza, 1971, p. 201, fig. 131).
Per pura deduzione, questo viaggio si può fissare tra il 1640 e il 1646, periodo ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] quella emiliana, come è evidente dall’allungamento di alcune figure alla ricerca di un’eleganza formale riconducibile al Parmigianino, e collezionò disegni, rilievi e copie da Michelangelo e Raffaello. Appartengono a questo momento le opere per le ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] dea Flora, la quale porge un giglio e i simboli del potere alla Vergine. L’allungamento delle proporzioni lascia pensare al Parmigianino o, per altri versi, a Girolamo Bedoli.
Nel 1547 ottenne da Cosimo I la commissione per un cartone, verosimilmente ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] segretario di Clemente VII, dove ritrovò il Rosso Fiorentino e Perin del Vaga e conobbe Sebastiano del Piombo e il Parmigianino, Francesco Mazzola, con il quale condivideva la passione per il liuto (Vasari, VI, p. 9). A Roma si impegnò nella ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] grazia delicata d'intonazione francese ancora rococò, mentre le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino e dei manieristi toscani. Il gruppo di Sileno, fino a pochi anni fa ornamento del boschetto d'Arcadia accanto ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] collezione Morgenroth avanza l'ipotesi che l'iscrizione indichi semplicemente la derivazione del disegno da un'opera del Parmigianino (U. Middeldorf-O. Goetz, Medals... from the S. Morgenroth coll., Chicago 1948, n. 342). Una terza placchetta (Salton ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] tornò a Fontanellato, ove interpretò liberamente in dodici tele (Parma, Galleria Nazionale) la favola di Diana e Atteone affrescata dal Parmigianino in una saletta della Rocca: il modello non è che un pretesto e il B. si rivela succoso di colore e ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.