PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] di Bologna, 1560 circa, 1996, pp. 58 s.). Del quadro, perduto, rimane probabilmente memoria in un disegno del Parmigianino a Napoli (Museo di Capodimonte, inv. 1356), utile a suggerire che la posa della Lucrezia (Bologna, Pinacoteca nazionale ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] blu e neri, dichiara l'attenzione dell'autore per la pittura più raffinata dei precedenti cinquecenteschi della scuola, dal Parmigianino a Niccolò dell'Abate, secondo un orientamento colto e consapevole, che conduce a credere l'opera cronologicamente ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] l’esordi ente G. avrebbe collaborato all’affresco in questione. Tuttavia, questa figura femminile, a metà fra i modi del Parmigianino e del Salviati, non da tutti è considerata autografa del G. (Bora, 1990).
Ignote sono le ragioni che indussero il ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] nel parmense, presso i parenti del padre, a Madregolo, vicino Parma, città in cui studiò le opere di Parmigianino e Correggio.
Nel marzo del 1929, ventenne, partecipò alla I Mostra del Sindacato laziale fascista degli artisti, manifestazione ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] eseguendo opere di notevole fattura, assai ricercate, con un rinnovato interesse per le cinquecentesche glorie parmensi (Correggio e Parmigianino).
Collocabile intorno al 1727 è la Madonna con s. Felice e altri santi alla Galleria nazionale di Parma ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] studi parigini, di riprodurre ad acquerello, e poi di divulgare attraverso incisioni, gli affreschi di Francesco Mazzola detto il Parmigianino sugli archi delle cappelle di S. Giovanni e tutti gli affreschi del Correggio (Antonio Allegri) a Parma. Il ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] A. e L. Carracci, G. Reni, G. Cavedoni, Guercino. Ancora il Dalton acquistò un celebre rame del G., il Presepe del Parmigianino, del medesimo periodo in cui eseguì l'inedita antiporta, elegantissima, per i Sermoni del padre Giuseppe Francesco Morani ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] Michelangelo nella Sagrestia Nuova, pur riletta alla luce delle raffinatezze e delle astrazioni grafiche di colleghi emiliani come Bedoli e Parmigianino (ibid., docc. 26, 29-31, 36, 50, 57, 140; Bacchi, 2001, pp. 41-43, 54-58, 160-163).
Intorno alla ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] .
A Morandini, il cui stile mostra di risentire dell’arte di Francesco Salviati, Bartolomeo Ammannati, Vincenzo Danti e Parmigianino, devono essere riportati il pannello centrale con la Natura che offre un pezzo di quarzo a Prometeo, gli elementi ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] manieristi di Haarlem) che univano alla dolcezza di impasto di tipo correggesco la ripresa delle lambiccate audacie lineari del Parmigianino.
È un fatto, comunque, che i principali punti di riferimento culturali che il C. denuncia nella sua maturità ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.