COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] n. 1). Non potevano quindi mancare rapporti con lo stesso Antonio Begarelli, zio del menzionato Lodovico, e con il Parmigianino.
Ad opere di argomento sacro, come per esempio un dipinto del 1558 concernente reliquie nell'oratorio dell'ospedale della ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] essenzialmente manierista, l'A. mostra aver ricevuto influssi molteplici, dal Rosso, da Raffaellino del Colle e, infine, anche dal Parmigianino, come nel Presepio e nella Fuga in Egitto (già al Gesù di Perugia ed ora nella Galleria Nazionale dell ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] meraviglie, 2014; Dal cielo alla terra - Da Michelangelo a Caravaggio. Il tesoro d'Italia III, 2015; tutti nel 2016, Parmigianino. Tra classicismo e manierismo, La Costituzione e la bellezza, con M. Ainis, e Dall'ombra alla luce. Da Caravaggio a ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] la guerra dei Trent'anni; ma opere di A. Dürer, di P. Bruegel il Vecchio, del Correggio (Ganimede, Io), del Parmigianino (Amore che spezza l'arco), passate nelle raccolte asburgiche di Vienna, sono oggi conservate nella pinacoteca di questa città. ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] -225; T. Mullaly, Disegni veronesi del Cinquecento (catal.), Venezia 1971, pp. 26 s.; A.E. Popham, Catalogue of the drawings of Parmigianino, I, New Haven-London 1971, p. 132 n. 352; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, Firenze 1972, pp. 279-282; G ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] dei Servi a Parma. Anche se non sembra fuori luogo immaginare una diretta conoscenza dell'opera di F. Mazzola (il Parmigianino) da parte del L., è plausibile che questi la conoscesse attraverso divulgazioni a stampa.
In opere realizzate all'aprirsi ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ferocia è spenta (Napoli, Museo civico di Castel Nuovo), episodio di cronaca in costume, riferito alla vita del Parmigianino, stilisticamente vicino a Bernardo Celentano. Ancora a un maestro antico, di cui è esaltato il ruolo attivo nella società ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] 1915, pp. 256, 604, 606 ss., 616; B. Berenson, Dipinti veneziani in America, Milano 1919, pp. 58-59; L. Fröhlich-Bum, Parmigianino und der Manierismus, Wien 1921, p. 8; N. Pelicelli, in Encicl. Ital., IX, Milano-Roma 1931, p. 298; A. Venturi, La ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] s.; A. Mongan-P. J. Sachs, Drawings in the Fogg Museum of Art, Cambridge 1946, I, pp. 24, 26; A. O. Quintavalle, Il Parmigianino, Milano 1948, pp. 24-27; Id., Mostra Parmense di ditinti noti ed ignoti dal XIV al XVIII secolo, Parma 1948, pp. 11-13; A ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] e utili ai pittori, e scultori (p. 407) una "Scelta di disegni a' studenti pittori di Guido Reni, e del Parmigianino intagliati da F. Curti".
Il C. incise inoltre altri due manuali propedeutici tratti entrambi da disegni del Guercino.
Il primo di ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia.