ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] . 1676; ecc.).
Bibl.: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 11; G.B. Marchesi, I "Ragguagli di Parnaso" e la critica letteraria nel sec. XVII, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVII (1896), p. 79; F. Moffa, Le "Frascherie ...
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Nota maschera napoletana e una tra le più popolari italiane (v. fig.). S. Fiorillo, ritenuto inventore del tipo, lo tratteggiava gobbo e allampanato, con camiciotto e calzoni bianchi da facchino, spatola [...] e generoso, la filosofia pratica e disincantata.
Le più antiche testimonianze letterarie e iconografiche risalgono al 1621-22: Viaggio di Parnaso di G.C. Cortese e I balli di Sfessania di J. Callot. P. famosi furono nel Seicento C. Baldo, A ...
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Raccolta di componimenti poetici greci, attribuiti dalla tradizione a Omero. Ne sono giunti per intero 33 (al 34°, in onore di Dioniso, si ascrivono frammenti conservati in Diodoro e nel codice moscovita [...] ’isola sacra, e una parte celebra il dio di Delfi, la sua ricerca di una sede per l’oracolo, fissata poi ai piedi del Parnaso, dove Apollo uccide la dragonessa Pito; l’I. ad Ermete, che narra nascita e prime imprese del dio (databile al 6° sec. a.C ...
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Nella mitologia classica è figlio di Prometeo. Incerta è la madre, giacché, secondo le varie tradizioni riferentisi a Prometeo, ella apparisce di volta in volta col nome di Pandora o di Prinea o Prilea [...] ), che si salvano in una cassa e toccano terra sulla cima del monte Otri, o (per influsso del santuario di Delfi) sul Parnaso. Qui essi ricevono l'oracolo secondo il quale essi debbono gettar dietro di sé "le ossa dell'antica madre" cioè le pietre ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] acre proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni di Parnaso sono il manifesto della lotta ad oltranza del B. contro i più indiscussi valori letterari del suo tempo e forse non ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] con un commento al testo di Dante andato perduto. Le prime ci sono state conservate da Alessandro Scaioli nel Parnaso de' poetici ingegni (Parma 1611) e, in misura maggiore (quarantatré poesie rispetto alle ventidue della precedente edizione), da G ...
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Isidoro
Giorgio Brugnoli
Scrittore ed erudito dell'età visigotica (Cartagena 570 - Siviglia 636); vescovo di Siviglia dal 600 al 636. È uno dei più importanti esponenti della cultura medievale. Delle [...] putaverunt " e Pg XXVIII 139-145 Quelli ch'anticamente poetaro / l'età de l'oro e suo stato felice, / forse in Parnaso esto loco sognaro. / Qui fu innocente l'umana radice; / qui primavera sempre e ogne frutto; / nettare è questo di che ciascun ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] della letteratura italiana (3 voll., 1940-42; ed. ampliata, 5 voll., 1947, più volte ristampata); Taverna del Parnaso (1943); Saggi di poetica moderna (1949); Scrittori italiani contemporanei (1952); Leonardo (1952); Orfismo della parola (1954); La ...
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Giornalista e scrittrice italiana (Roma 1924 – ivi 2012). Laureatasi in Letteratura Inglese (sotto la supervisione di M. Praz), nel 1954 ha iniziato a scrivere per la sezione Danza e Teatro musicale dell’Enciclopedia [...] della cultura e dell’arte dalla Presidenza della Repubblica) e ha scritto diversi saggi; tra questi figurano Dionisiache – Le danze dal Parnaso a Nijinsky (2006) e Mi è caduta la danza nel piatto (2008). Negli ultimi anni ha ampliato le sue ricerche ...
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alluminare
Fernando Salsano
Deriva dal latino medievale; si alterna ad ‛ allumare ', prevalendo nelle attestazioni in prosa. Col significato di " rendere luminoso ", " rischiarare ", è attestato in [...] IV XV 9. Ancora in senso figurato, significa " guidare alla verità ", nelle parole di Stazio a Virgilio: Tu prima m'inviasti / verso Parnaso a ber ne le sue grotte, / e prima appresso Dio m'alluminasti (Pg XXII 66): il motivo della luce che rivela la ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.