Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] contrapposizione tra Virtù e Vizio e sull’autocelebrazione della marchesa come patrona delle arti, e della musica in particolare.
Il Parnaso, con Venere-Isabella che assiste dall’alto alle Muse che danzano sulle note della lira di Apollo, è l’opera ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (v. vol. VIl, p. 1157)
M. Cygielman
L'esame del materiale conservato nel Museo Archeologico di Firenze ha permesso l'articolazione sempre più precisa del [...] in luce una nuova casa ad atrium (che suggerisce analogie strutturali con coeve case pompeiane, p.es. Domus Stalli Erotis, Casa del Parnaso, ecc.), del tipo già noto dagli scavi Falchi 1895-1896, con fasi di vita ascrivibili a un periodo che va dall ...
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appresso
Aldo Duro
1. Come preposizione, col valore etimologico di " presso ", " accanto ", ha poche attestazioni, e si trova unita al complemento (sostantivo o pronome) direttamente, o con le preposizioni [...] ).
Un solo esempio con nome di persona, e più esattamente col nome della divinità, in Pg XXII 66 Tu prima m'invïasti / verso Parnaso a ber ne le sue grotte, / e prima appresso Dio m'alluminasti, dopo Dio, sei stato tu il primo a illuminarmi. Il nome ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] anche dal fatto che il poeta dedicò ad un quadro che Mantegna dipinse per la marchesa Isabella d'Este, il Parnaso, un componimento contenuto nel Melanysius, in cui il quadro viene esaustivamente descritto e lodato.
Fra la raccolta del 1515 ed ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] da un discendente del maestro al Museo nazionale atestino, nonché il grande gruppo di trenta figure raffigurante il Parnaso, più verosimilmente modellato dal Varion a causa del rapporto di stretta dipendenza con bronzi francesi di analogo soggetto ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] tornei), costruita a piano terra del palazzo ducale: la scenografia rappresentava un palazzo, il cielo stellato e ai lati il monte Parnaso e, di fronte, il tempio della Gloria. La facciata del palazzo era ricca di colonne dorate, nicchie con statue e ...
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sognare [cong. imperf. 1 singol. sognasse]
Francesco Tateo
Nel significato proprio di " vedere durante il sonno ", il verbo ricorre in alcune similitudini della Commedia, di cui D. si serve per illustrare [...] qui il passo di Pg XXVIII 141 Quelli ch'anticamente poetaro / l'età de l'oro e suo stato felice, / forse in Parnaso esto loco sognaro, " idest, nella loro arte poetica e nel loro furore, pel quale... poterono discrivere gl'alti et admirabili sensi ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] un cenno le sette Cronache di Pindo (Milano 1811-1818), più un'ottava lasciata manoscritta, che, ricalcate sui Ragguagli di Parnaso di T. Boccalini, colpivano, con una violenta e qua e là gustosa satira in versi, letterati e movimenti letterari dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (2152 m) e digrada verso il Golfo di Lamia; dal massiccio dell’Eta si protendono verso S altri rilievi, quali il Parnaso e l’Elicona affaccianti sul Golfo di Corinto. Questi rilievi e quelli più meridionali del Citerone e del Parnete racchiudono un ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] più Apollo dona al fratello la bacchetta magica a tre rampolli, ch'egli aveva trovato, da fanciullo, quando pasceva le greggi sul Parnaso. Da allora, Apollo ed E. formano una coppia di fratelli sempre uniti e d'accordo: se Apollo è l'interprete e il ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.