TORTI, Francesco
Egidio Bellorini
Scrittore, nato il 30 settembre 1763 a Bevagna (Perugia) dove, dopo un breve soggiorno in gioventù a Roma, trascorse tutta la vita, e dove morì il 2 febbraio 1842.
Era [...] già noto per un Prospetto del Parnaso italiano (Milano 1806, più volte ristampato), quando uno scritto, Il purismo nemico del gusto (Perugia 1818), nel quale si accostava alle idee di M. Cesarotti, gli attirò delle critiche. A queste replicò con una ...
Leggi Tutto
Critico svedese (Kristianstad 1883 - Copenaghen 1961), autore di saggi e studî: Romanen och prosaberättelsens historia i Sverige intill 1809 ("Il romanzo e il racconto in Svezia fino al 1809", 1907), Essayer [...] och kritiker (1913-23); Resa kring svenska Parnassen ("Viaggio intorno al Parnaso svedese", 1926) soprattutto sul realismo narrativo al principio del nostro secolo, e sui classici svedesi dell'Ottocento, interpretati come grandi epigoni del ...
Leggi Tutto
(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] è l’asse idrografico del fiume Cefiso, è chiusa a N dai monti della Locride Opunzia, a O dai contrafforti del Liakura (Parnaso), a S dal Citerone ed è caratterizzata dalla zona del Copaide (Topolia), lago temporaneo (240 km2), a 97 m s.l.m ...
Leggi Tutto
Poeta (Napoli 1570 circa - ivi 1646 circa); si può considerare il padre della letteratura dialettale napoletana d'arte. Le sue opere principali sono La vajasseide (1612), cioè poema delle serve ("vajasse"); [...] Micco Passaro 'nnamorato (1619), poema sulle imprese di un guappo; Viaggio in Parnaso (1621), poema in 7 canti, in ottave, che descrive un ideale viaggio dell'autore nel mondo dei poeti; Lo cerriglio 'ncantato (1628), anch'esso in ottave e anch'esso ...
Leggi Tutto
EURICLEA (Εὐρύκλεια)
A. Comotti
Figlia di Ops, nutrice di Odisseo. Gli resta sempre fedele ed è lei a riconoscerlo, mentre gli lava i piedi per ordine di Penelope, dalla cicatrice della ferita che gli [...] era stata inferta da un cinghiale sul Parnaso (Od., I, 429; xix, 401 ss). Strabone (xiv, 641) ricorda una statua di E., opera di Thrason, in Efeso. L'episodio del riconoscimento è rappresentato in varî modi. La raffigurazione più antica è quella di ...
Leggi Tutto
RUBBI, Andrea
Giulio Natali
Poligrafo, nato a Venezia il 2 novembre 1738, morto ivi il 3 marzo 1817. Insegnò nei collegi dei gesuiti a cui apparteneva; dopo la soppressione della compagnia, visse a [...] , elogiatore, difensore delle opere degl'Italiani.
Opere principali: la raccolta degli Elogi italiani (Venezia 1782 segg., tomi 12); il Parnaso italiano (ivi 1784-91, tomi 56); i Dialoghi de' vivi e de' morti (ivi 1786 e 1787), battaglia contro ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ικάδιος o Εἰκάδιος) Mitico figlio di Apollo e della ninfa Licia; diede al paese natio il nome della madre e vi fondò la città di Patara, con un oracolo di Apollo. Partito per l’Italia, naufragò [...] e fu trasportato da un delfino ai piedi del Parnaso, dove fondò Delfi. Secondo un’altra versione I. sarebbe stato fratello di Iapige. ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1593 a Manduria da nobile famiglia, originaria d'Asti. Seguace, tra i più fervidi, del Marino, che imitò financo nella scelta dei soggetti delle sue opere e nella distribuzione delle poesie [...] nel suo canzoniere (Selva di Parnaso, Venezia 1615), godé di fama altissima presso i contemporanei. Fu consigliere e segretario di stato di Francesco Maria II della Rovere, duca d'Urbino, e, a Roma, segretario del card. Berlingero Gessi. Fu uomo di ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo, vissuto tra la seconda metà del secolo XVI e il principio del seguente; fu canonico di Plasencia, e fu a lungo a Roma, dove forse s'incontrò col Cervantes, che lo chiama "famoso" nel suo [...] Viaje del Parnaso. Scrisse un sonetto in lode dell'Aminta tradotta da J. de Jáuregui (1607). In Roma pubblicò (1615) un poema, Creación del Mundo, in sette canti, ispirato, più che al racconto biblico, alla traduzione che Ferrante Guisone fece ( ...
Leggi Tutto
Poeta dialettale, morto a Verona il 28 gennaio 1945.
Bibl.: R. Dusi, I quattro canzonieri di B.B., Verona 1940; L. Fiumi, Parnaso amico, Genova 1942, pp. 535-55 (con bibl.); R. Simoni, in Il Popolo, Roma, [...] 12 maggio 1946 ...
Leggi Tutto
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.