SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] per gli argomenti etico-religiosi; molte e accese simpatie per la poesia amorosa; passione per la satira. In altri luoghi quell'umile Parnaso non riesce; la poesia epica non è per il sardo; quando nel 1793 la Sardegna, con bella prova di patriottismo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] i ricchi marmi colorati, le pitture e gli stucchi settecenteschi (il dipinto più notevole è quello della Galleria Il Parnaso, opera del pittore Raffaello Mengs, che ci riporta in pieno neoclassicismo), salvo alcune varianti, è ancora quella voluta ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Deo" [1969], in Id., Verso Gerusalemme, Roma-Reggio Calabria 1982, pp. 213-234.
175. Giovala Francesco Loredano, Ragguagli di Parnaso, in Id., Bizzarie Accademiche, Venezia 1666, pt. I, p. 131.
176. Gaetano Cozzi, Cultura e religione nella "pubblica ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 219 (cita passi dalle Orazioni civili di Pietro Badoer); G. Botero, Relatione, cc. 3r, 78 ss.; Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso e Pietra del paragone politico, a cura di Giuseppe Rua, I, Bari 1910, pp. 29-30 (centuria prima, ragguaglio V).
244 ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , pp. 43, 67-78 (pp. 31-108).
12. Questo il "precetto" ispirante l'insegnamento a lui attribuito in Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso e scritti minori, a cura di Luigi Firpo, I, Bari 1948, p. 232.
13. Leggibile in Storici e politici veneti del ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Il poeta conclude il suo invito con questa frase: "Vieni, e compatisci di nuovo, ch'io ti lascio, chiamato in Parnaso da Apollo a comporre una tal comedia di maschere. Stà sano". Sulla famiglia Grimani e sulle vicende del San Giovanni Grisostomo ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Il poeta conclude il suo invito con questa frase: «Vieni, e compatisci di nuovo, ch’io ti lascio, chiamato in Parnaso da Apollo a comporre una tal comedia di maschere. Stà sano». Sulla famiglia Grimani e sulle vicende del San Giovanni Grisostomo cf ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.