TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] le pagine su Dante furono quelle che Torti salvò dalle fiamme, facendole rifluire nella prima parte del Prospetto del Parnaso italiano. Da Dante fino al Tasso, storia letteraria che uscì presso i tipi della Stamperia Destefanis (Milano 1806).
In ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] Ammannati, manifestava il desiderio di conoscere quelle poesie; sonetti d'omaggio le furono inviati da due consorelle in Parnaso, la bolognese Lucia Bertano e la napoletana Laura Bacio Terracina; B. Tasso la ricordò nell'Amadigi con l'appellativo ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] liutistica di Spinacino fu già riconosciuta all’epoca. Nel citato epigramma, Gigante lo compara a Orfeo, e nel poemetto Monte Parnaso, redatto tra il 1519 e il 1522, Filippo Oriolo da Bassano lo elenca tra i migliori liutisti: «... ecco una lunga ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] a Venezia per Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, si riferiscono alcuni versi del poema di Filippo Oriolo da Bassano, Il Monte Parnaso: "V'era il Delphin, ch'a giorni nostri è un sole, / che mille alme ha allumate, ch'eran cieche, / Vegga 'l ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] , trattati tutti con nobiltà, con chiarezza, armonia e felicità poco comune, mostrandomi di quanto è ella già benemerita in Parnaso mi scopre fino a qual segno è capace di divenirla".
Il L. mostra in effetti abilità di corretto versificatore, non ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] descritte, con particolare e significativa attenzione per gli aspetti agricoli ed economici.
Si aggiunga infine il Ragguaglio di Parnaso intorno l'inscrittione levata da Papa Urbano ottavo nella Sala Regia in materia dell'historia d'Alessandro terzo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] machiavellismo, ha forse l'annotazione del Boccalini ("Scipio da Castro tra i moderni politici chiamato l'antesignano": cfr. Ragguagli di Parnaso, a cura di L. Firpo, II, Bari 1948, p. 270), se allude al proprio atteggiamento di ripulsa scettica e ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] studio delle belle arti (Roma). Il 1784 fu anche l’anno in cui portò a termine altre due grandi tavole, il Parnaso di Raphael Mengs in Villa Albani e La Caccia di Diana di Domenichino. Dedicò quest’ultima a Tomaso Puccini, direttore della Galleria ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] mosse da varie note critiche e bibliografiche e dalla pubblicazione di alcuni scritti inediti dell'autore dei Ragguagli di Parnaso.
Con questa prima sequela di studi la personalità scientifica del F. poteva dirsi orinai formata, ed evidenti erano i ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] ; ibid., I.4.43), Arcifanfano re dei matti di Goldoni (febbraio 1766) nonché Il re pastore (1766-1767), Il Parnaso accusato e difeso (13 marzo 1767, in collaborazione con Schwanenberger) e Siroe (1° agosto 1767) di Pietro Metastasio.
L’affermazione ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.