CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] (ornati, gruppetti di amorini e vignette con vedute), resta il bel sipario con Persio Flacco, condotto dalle Muse in Parnaso.
La tradizione pontremolese dà al C. anche lo stemma della città (palazzo comunale) e una Maddalena presente in più versioni ...
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ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] esatto di morte di Zinano, che pure deve essere posto poco dopo il 1634.
Fonti e Bibl.: S. Errico, Guerre di Parnaso, Venezia 1643, p. 129; G. Guasco, Storia litteraria del principio e progresso dell’Accademia di Belle Lettere in Reggio, IV, Reggio ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] , a cura di O. Giannangeli, Milano 1958; E. Giammarco, Antologia dei poeti dialettali abruzzesi, Pescara 1958; V. Esposito, Parnaso d'Abruzzo, Roma 1980. Inoltre: C. Fagiani, Trenta poesie, tradotte in dialetto siciliano da E. Petix, Lanciano 1975 ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] , Rime serie e giocose, I, Ferrara 1786, p. 259; Lirica del Frugoni e de' bolognesi del sec. XVIII, Venezia 1791, in Parnaso italiano, LI, pp. 373, 453; A. Lombardi, Storia della letter. ital. del sec. XVIII, IV, Modena 1830, p. 182; S. Mazzetti ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] morti in guerra, Firenze 1929, sub voce; L. Fiumi, A. C. il poeta morto sul Grappa (1892-1918), Fiume 1938, con lettere inedite; Id., Parnaso amico, Genova 1942, pp. 233-254, 596 s.; G. Ravegnani, Uomini visti, I, Milano 1955, pp. 39-43, 62. ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] dopo realizzò per il principe Nikolaj Borisovič Jusupov un gruppo in bronzo rappresentante Apollo con le nove muse sul monte Parnaso, collocato nell’omonimo palazzo a San Pietroburgo e poi trasferito al Museo di belle arti di Tashkent in Uzbekistan ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] , l’Educazione della Vergine per la chiesa di S. Maria del Soccorso a Prato, trafugata nel 1997, e il Parnaso realizzato insieme al collega Tommaso Gherardini e al quadraturista Giuseppe del Moro nel locale teatro dell’Accademia dei Semplici (Lenzi ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] di repliche.
Sempre più frequenti furono da questo momento i paragoni con la Ristori e gli epiteti come "divina musa del Parnaso italiano" in effetti amava, soffriva e moriva sulle scene in modo così autentico per il gusto del tempo che l'ingegnosa ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] (il poema ebbe cinque ristampe: Leida [ma Firenze] 1791; Amsterdam [ma Livorno] 1822; Venezia 1842, come volume VII del Parnaso italiano; Firenze 1843, nel III volume della Raccolta dei più celebri poemi eroicomici; ibid. 1887; per i codici del ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , o l'intelligenza, della poesia. Tale difetto di dialettica vizia anche i più autorevoli e importanti volumi del C., Il Parnaso in rivolta (Milano 1940, rist. Bologna 1961) e il Barocco in Arcadia (Bologna 1950), che costituisce l'ossatura erudita e ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.