DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] letteraria", quelle che s'impone per "classica solidità e finitezza" - gli alessandrini, Orazio, il Trobar clus, il preziosismo, il parnaso - con un rifiuto netto di quella letteratura che "si contenta di lasciar correr la penna". E spiega anche la ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] illustrata degli Elogia (Basilea, P. Perna, 1577, pp. 93 s.). La presenza di Navagero anche in un affresco raffigurante il Parnaso su una parete esterna del Museo gioviano è attestata da Anton Francesco Doni in una lettera ad Agostino Landi del 20 ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] In questo periodo compose quattro capitoli in terza rima: gli Insetti, la Pulce, la Mosca e la Zanzara (riuniti in Parnaso italiano, LII, Venezia 1792), nei quali lo insolito argomento - già presente nella lirica secentesca - è svolto dal C. con una ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] tale data non abbiamo più notizia di lui.
È un romanzo di gran successo, ristampato nel 1839 nella collana "Parnaso italiano" dell'editore veneziano G. Antonelli. La materia arturiana è trattata con la massima libertà: il romanzo è centrato sugli ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] anni 1801-02 (cc. 206r, 207rv, 212v, 213v e 214r), risulta che nel 1801 il C. aveva eseguito "per la Moscovia" un Parnaso e che tra il C. e Pacetti i rapporti erano molto stretti, tanto che quest'ultimo lo sostituiva spesso, all'Accademia del nudo ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] . Il già citato Giacinto (Napoli 1585-89 - ivi 1650 circa), organista e compositore, elaborò le musiche - ora perdute - per il Monte Parnaso di G.B. Basile (Napoli 1630); di lui ci resta un Primo libro delle canzonette a tre voci con alcuni dialoghi ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] di liriche ne I lirici del Seicento e dell'Arcadia, a cura di C. Calcaterra, Milano-Roma 1936, pp. 445-472, e in Parnaso italiano, VII, Poesia del Seicento, a cura di C. Muscetta - P.P. Ferrante, Torino 1964, pp. 905-913; La sposa Francesca, a cura ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Panaro, 27 dic. 1872; 15 maggio 1874; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, II, Milano 1878, pp. 208-230; Parnaso modenese (Liriche scelte di poeti modenesi contemporanei), a cura di A. Namias, Modena 1880, p. 804; T. Grandi, Ciro Menotti e ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo da Pozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] illustri, et eminenti dell’inclita, et maravigliosa città di Venetia, Venezia 1629, pp. 140 s.; S. Bettinelli, Il Parnaso veneziano, Venezia 1796, pp. 14, 61 s.; G. Canonici Fachini, Prospetto biografico delle donne italiane rinomate in letteratura ...
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PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] (Prizer, 1997, p. 361).
Negli anni Venti la fama di Pesenti era ormai affermata; Filippo Oriolo, nel poema Il monte Parnaso (databile intorno al 1519-1522), non esita a citarlo fra due insigni compositori come Costanzo Festa e Pierre de La Rue. La ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.