FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] di quello, Uberto, che gli restò vicino fino all'ultimo.
In quel tempo compose la satira Un giorno di carnovale in Parnaso, in cui fa strazio del Facciolati, che egli e il Dalle Laste avevano sempre detestato, sia per motivi personali (erano stati ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] nel Tempio d'Amore (Mediolani 1518, cc. F ii e F iii), Filippo Oriolo da Bassano (Cian) in Il monte Parnaso (XVII, 22-24). Pietro Capretto sacerdote di Pordenone lo fece interlocutore dei suoi tre dialoghi De amoris generibus (Trevisii 1498), Antonio ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] A. Bocelli, G. C., in Nuova Antol., 1º dic. 1933 pp. 469 ss.; G. Piovene, in Il Corr. della Sera, 11 marzo 1942; L. Fiumi, Parnaso amico, Genova 1942, pp. 399-415 (con bibl.); P. Pancrazi, Scritt. d'oggi, s. 3, Bari 1946, pp. 149-53; C. Linati, in Il ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] sarà a suo tempo una canzone. Ma zitti. Ne ho veduto uno squarcio terribile che rassembra ad una rupe del monte Parnaso svelta dalle forze di qualche terribile terremoto, ed in questa rupe son venute giù a precipizio anche le Grazie tutte belluccie ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] letteraria", quelle che s'impone per "classica solidità e finitezza" - gli alessandrini, Orazio, il Trobar clus, il preziosismo, il parnaso - con un rifiuto netto di quella letteratura che "si contenta di lasciar correr la penna". E spiega anche la ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] In questo periodo compose quattro capitoli in terza rima: gli Insetti, la Pulce, la Mosca e la Zanzara (riuniti in Parnaso italiano, LII, Venezia 1792), nei quali lo insolito argomento - già presente nella lirica secentesca - è svolto dal C. con una ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] della letteratura d’ispirazione romantica, naturalista e, in particolare, di quella parnassiana (dal nome del monte Parnaso, sacro alla poesia nella mitologia greca), basata sulla perfezione dello stile. La nuova poetica simbolista, invece ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] tale data non abbiamo più notizia di lui.
È un romanzo di gran successo, ristampato nel 1839 nella collana "Parnaso italiano" dell'editore veneziano G. Antonelli. La materia arturiana è trattata con la massima libertà: il romanzo è centrato sugli ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] di liriche ne I lirici del Seicento e dell'Arcadia, a cura di C. Calcaterra, Milano-Roma 1936, pp. 445-472, e in Parnaso italiano, VII, Poesia del Seicento, a cura di C. Muscetta - P.P. Ferrante, Torino 1964, pp. 905-913; La sposa Francesca, a cura ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Panaro, 27 dic. 1872; 15 maggio 1874; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, II, Milano 1878, pp. 208-230; Parnaso modenese (Liriche scelte di poeti modenesi contemporanei), a cura di A. Namias, Modena 1880, p. 804; T. Grandi, Ciro Menotti e ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.