FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] a Smime. Pare che in quella città abbia pubblicato una piccola monografia, la descrizione di una caverna del monte Parnaso quartier generale dei ribelli greci, distribuendone copie agli amici, e che un certo abbé Fativel, francese, se ne appropriasse ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] forse nel 1566, e fu sepolto a Napoli nella chiesa di S. Maria delle Grazie, nella cappella degli Altomare.
Bibl.: T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso e pietra del paragone politico, a cura di G. Rua, I, Bari 1910, p. 162; II, ibid. 1912, p.143; G. M ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] lettera da Ancona al Fabbri, di accento patriottico, in cui afferma di aver inciso sulle pietre di un tempio greco presso il Parnaso il nome dell'amico e di "altri italiani […] degni di raccogliersi a formare una colonia in quella terra", fra i quali ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] con Fortunio Liceti contro il De Castro, fece circolare con il nome dì Bernardo Myhomo, un dialogo Castroathos in Parnaso confossus, sive Satyri-physio-sophos in Cythaerone a Circe in hirco-vervecisvem transformatus, et contumulatus...(ad una replica ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] sarà a suo tempo una canzone. Ma zitti. Ne ho veduto uno squarcio terribile che rassembra ad una rupe del monte Parnaso svelta dalle forze di qualche terribile terremoto, ed in questa rupe son venute giù a precipizio anche le Grazie tutte belluccie ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] università.
G. Sforza segnalò l'esistenza di alcune poesie latine del B. in un manoscritto del sec. XVI, contenente Il Monte Parnaso di F. Oriolo da Bassano, posseduto dal marchese G. Campori di Modena. Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] A., in Sudhoffs Archiv fürGeschichte der Medizin und der Naturwissenschaften, XXXVII (1953), pp. 20 1 -209; A. F. Ciucci, L'ospidale di Parnaso, a cura di B. Zanobio, Milano 1962, pp. 103-121; G. Ongaro, La prima descrizione della borsa del F...., in ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.