DELPHOS (Δελϕός)
S. Meschini
Eroe eponimo di Delfi e mitico re del territorio intorno al Parnaso, di cui Pausania (x, 32, 2) ricorda una statua di bronzo a 60 stadî da Delfi, sulla strada verso la cima [...] del Parnaso.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa, IV, col. 2700; H. W. Stoll, in Roscher, I, col. 895. ...
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DAULIS (Δαυλίς o Δαυλία)
S. Stucchi
Città antica delle Focide, in posizione strategica ai piedi del Parnaso.
Vi era localizzato il mito di Filomela e Procne che fecero mangiare il figlio a Teseo; fu [...] distrutta da Serse nel 480 e poi nel 346 da Filippo, ma fu ricostruita ogni volta. Flaminino, rinunziando a prenderla d'assalto, la occupò agendo di astuzia.
Rimane la cinta fortificata, con torri quadrate ...
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Delfi
Località della regione greca della Focide (fino a Omero nota col nome di Pito), sul fianco meridionale del Parnaso, famosa per l’oracolo e il santuario. Tra i più noti dell’antichità, il santuario [...] è inserito nel grandioso paesaggio delle rupi Fedriadi, tra le quali sgorga la fonte sacra Castalia. Fin dal Neolitico legato al culto di Gea-Temi, lo fu in seguito a quello di Posidone; divenne poi sede ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] 159 a. C. e poi ancora in epoca romana. La cavea, iscritta in un quadrato di m 50 circa di lato, ha 35 gradini in pietra del Parnaso; un diàzoma la divide in due settori di 28 gradini in basso e di 7 in alto, con 8 scalinate in basso e 7 in alto che ...
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EURICLEA (Εὐρύκλεια)
A. Comotti
Figlia di Ops, nutrice di Odisseo. Gli resta sempre fedele ed è lei a riconoscerlo, mentre gli lava i piedi per ordine di Penelope, dalla cicatrice della ferita che gli [...] era stata inferta da un cinghiale sul Parnaso (Od., I, 429; xix, 401 ss). Strabone (xiv, 641) ricorda una statua di E., opera di Thrason, in Efeso. L'episodio del riconoscimento è rappresentato in varî modi. La raffigurazione più antica è quella di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] la città di Daphnous divideva la costa della Locride dalla Epicnemide. La Focide è caratterizzata al centro dal massiccio del Monte Parnaso, a nord del quale è la pianura del Fiume Cefiso; a sud la penisola di Desphinas determina le grandi insenature ...
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DEUCALIONE (Δευκαλίων)
S. Meschini
Figlio di Prometeo, è con Pirra il mitico progenitore degli Elleni.
Zeus sdegnato con "le bronzee generazioni" manda un diluvio (Apoll., i, 7, 2; iii, 8, 2; Ovid., [...] in una cassa costruita su consiglio di Prometeo. Trasportato sui flutti per nove giorni e nove notti sbarca alla fine sul Parnaso dove offre un sacrificio a Zeus. Zeus gli manda Hermes al quale D. esprime il desiderio di rinnovare il genere umano ...
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Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] per ringraziare la divinità
La città-santuario della Grecia classica
Delfi si trova in Grecia, su un'altura ai piedi del monte Parnaso e non distante dal Golfo di Corinto. Il luogo è dominato dal santuario di Apollo, il più importante della Grecia ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] si svolge su vari piani, posti su sfondo architettonico o paesaggistico; vi è raffigurato il pendio di un monte (Elicona, Parnaso, Olimpo?) sulla cui cima siede Zeus che ha presso di sé Mnemosine stante (solo il Sauer la identifica con Hera ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] a Smime. Pare che in quella città abbia pubblicato una piccola monografia, la descrizione di una caverna del monte Parnaso quartier generale dei ribelli greci, distribuendone copie agli amici, e che un certo abbé Fativel, francese, se ne appropriasse ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.