Proprio perché con il pronome si l’elisione è sempre possibile, a parte rari casi (si isola, non *s’isola; si irrita, non *s’irrita), è opportuno, per evitare ambiguità e confusione, non elidere la congiunzione [...] se anche quando si trovi davanti a paro ...
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«La nostra incoscienza ci sta portando a oltrepassare alcuni dei limiti naturali più importanti del pianeta. La lezione del Giardino dell’Eden risuona vera anche oggi: orgoglio, arroganza ed egocentrismo [...] sono forze pericolose, anzi distruttive»: paro ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...
(gr. Πάρος) Isola del Mar Egeo (196,3 km2 con 12.853 ab. nel 2001), nel gruppo delle Cicladi, separata a E dall’isola di Nasso da un canale largo 5 km. Di forma ovale, presenta sulla costa occidentale un’insenatura in fondo alla quale è situato...
Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione montuosa centrale (724 m) digrada con pendii...