Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] movimento e la massiccia potenza delle sue figure, che sembrano conservare una vena di grazia ionica della nativa Paro e unirla alla tradizione peloponnesiaca, e policletea, delle masse voluminose.
Prassitele, appartenente a una famiglia di scultori ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ma Melos [Milo] e le altre isole doriche sono escluse; Nasso sembra avere per sé le migliori probabilità; subito dopo viene Paro con una fioritura assai bella, ma di corta durata. La c. rodia di fase orientalizzante (che il centro produttore della c ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] loro origine cicladica. Questo elemento propone quindi in modo concreto il problema della connessione tra la cultura protocicladica (Paro, Nasso, Amorgo) e la cultura anatolica. Poiché i materiali fittili (si notino tra l'altro il vasellame decorato ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] con sicurezza se immagini come la testa Correale a Venezia, alla quale C. Karouzos ha collegato il nome di Euphron di Paro, o l'erma di Romavecchia, rappresentino Hermes o Dioniso o Zeus. H. Brunn, aveva tentato nei suoi Götterideale di fissare delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] più complesse, come le cosiddette "basiliche a transetto" cupolate (Basilica B di Filippi, Katapoliani nell'isola di Paro, VI sec.). Eccezionale esempio della ricchezza e della complessità delle tradizioni locali e degli influssi esterni che si ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...