ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] di fantasia e non presupponga l'erezione effettiva dei monumenti. L'effigie di A. appare su di una moneta d'argento di Paro del 75 a. C.; essa deriva molto probabilmente da una statua ritratto, di poco più antica, eretta nell'isola e rappresenta il ...
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XENON (Ξένων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenon, scultore di Paro, attivo nel I sec. a. C.
È noto per aver firmato con Sogenes figlio di Sokrates, una statua loricata di cui si conserva un frammento al [...] museo di Modena (v. sogenes; protogenes).
Bibl.: E. Löwy, I. G. B., n. 514; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 794, s. v. Sogenes, n. 3; O. Rubensohn, in Jahrbuch, L, 1935, p. 55, fig. 5; id., ...
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DEIOCHOS (Δ[ηιοχ]ο[ς)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, figlio di Charopinos, della prima metà del VI sec. a. C., autore del fregio N ed E del thesauròs dei Sifni, a Delfi. Tutto ciò secondo la [...] ricostruzione del Pomtow, invero molto discussa. Il nome, in forma molto frammentaria (Δ... ο..) appare inciso sullo scudo di un gigante del fregio N del thesauròs, accanto ad un'iscrizione mutila di lettura ...
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KRITONIDES (Κριτονίδης)
G. Carettoni
Il nome di questo scultore, nativo di Paro, è inciso su un tronco di colonna scanalata di marmo pario attualmente conservata a Pesaro. La colonna sosteneva l'ex voto [...] dedicato da Telestodiche, figlia di Terseleo, ad Artemide; dai caratteri epigrafici si può assegnare l'attività dello scultore al VI sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 6; M. Bieber, XXI, 1927, p. ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] dai Regionarî nell'XI Regione di Roma (Cataloghi Regionarî, xi, in Codice Topografico, i, pp. 135 e 179) e ritrovata presso il tempio rotondo sul Tevere con l'iscrizione: Hercutes Invictus cognominatus ...
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Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era [...] alto metà dello Zeus olimpico dedicato da Adriano in Atene, cioè forse circa cinque metri. L'Asclepio di T. è riprodotto su monete di Epidauro e più liberamente su due rilievi (oggi ad Atene), provenienti ...
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ISIDOROS. - 1
G. A. Mansuelli
ISIDOROS (᾿Ισιδωρος). − 1°. − Scultore, figlio di Noumenios, di Paro, attivo nell'Italia meridionale negli ultimi tempi della Repubblica o nei primi dell'Impero. Il suo [...] nome è stato conservato da un'iscrizione rinvenuta a Cuma sulla base di una statua dedicata da un Decimo Eio, figlio di Paquio, Δεᾒκμος Ειῇος Πακοᾒου (v. anche isidotos).
Bibl.: I. G., XIV, 861 (Kaibel) ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] Le altre fonti sono invece concordi nell'attribuire la scultura a Fidia, nonostante l'iscrizione: ᾿Αγοράκριτος Πάριος ἐποίησεν: "A. da Paro fece", che Antigonos di Caristo scoprì sulla statua medesima (Zenob., v, 8, 2). Si può forse concludere che l ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] è anche noto un bronzista di nome Aristandros vissuto prima di S. (Paus., iii, 18, 8), è presumibile che il padre di S. si chiamasse Aristandros. Mentre la cronologia di S. che offre Plinio (Nat. hist., ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] (900 ca.), il distacco della sede episcopale di Nasso da quella di Rodi e la sua promozione a metropoli comprendente anche Paro (1083). Dopo la presa di Costantinopoli (1204) da parte dei crociati le C. furono conquistate dai Veneziani e Marco Sanudo ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...