SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] le quali il bronzo di Anticitera, la statua di Berlino firmata da Antiphanes di Paro (v. antiphanes, 2°, fig. 597) e la statua dalle terme di dell'ultimo ellenismo, in Attica e nella scuola di Paro, che non trovano i modelli in Prassitele e Lisippo. ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] su una pisside da Eretria, del V sec., a fondo bianco, ora al museo di Boston; ma in base a recenti trovamenti a Paro (M. N. M. Kondoleon, in Eph. Arch., 1952, p. 57 ss.) pare che la rappresentazione si debba riferire al poeta Archiloco. E. invece ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] anno volle raccomandarlo al duca di Modena come "distintissimo sonatore" che "crediamo che il mondo non l'habia il suo paro" (Bertolotti).
Tale era la notorietà e l'ammirazione suscitata nei contemporanei che nel 1455 A. Cornazano lo celebrò nel suo ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] di parte della letteratura antica, in primo luogo del Maffei (1732, III, col. 164) che dice "meritar costui d'andare a paro Co' primi" pittori veronesi, il D. è un artista che non è stato ancora sufficientemente considerato, un po' per le incertezze ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] della dea era opera di Damophon di Messene), Bura, Pellene, Tegea (con una statua di I. inginocchiata per partorire), Tera, Paro, Sidyma, Hierapolis, Herakleopolis. A Pirgi il culto di I. è testimoniato da Strabone (v, 226, 6); il ricco santuario, di ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] base della Parthènos (v. fidia). Compare anche in una delle colonne dell'Artemision efesino.
A Coronea lo scultore Agorakritos di Paro aveva raffigurato H. (Paus., ix, 34, 1; Strab., ix (2,29 = C. 411) mantenendosi sul tipo maestoso divino, simile ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] conti del Nord (lo zarevic Paolo e sua moglie), due delle quali con effetti d'illuminazione notturna degni di stare a paro con le migliori "machine da fuoco" romane di Giuseppe Vasi, occorre tener conto della parte che ebbe, quasi giorno per giomo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Diadochi e sulle regioni ad esse culturalmente vicine.
I rimanenti s. ellenistici a noi noti sono semplici nella forma. Ciò vale anche per quelli di Paro e di Rheneia (Delo), che hanno quasi la pretesa di erigersi a mausoleo monumentale. Quelli di ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] riservata alle zone inferiori.
k) Le altre Cicladi. -Non desterà meraviglia che la produzione ceramica geometrica delle isole di Paro, Sifno, Tino, Andro e delle stesse Cicladi dorie, come Milo, sia affine per gusto e sintassi decorativa alla nassia ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] erano ricoperte con uno strato di stucco. Gli edifici in marmo erano diffusi soltanto nelle vicinanze di grandi cave: ad Atene, Paro, Nassos e, in seguito, a Pergamo, Efeso e in altre città costiere dell’Asia Minore. Porte e tetti erano di legno ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...