(gr. Πάρος) Isola del Mar Egeo (196,3 km2 con 12.853 ab. nel 2001), nel gruppo delle Cicladi, separata a E dall’isola di Nasso da un canale largo 5 km. Di forma ovale, presenta sulla costa occidentale [...] un’insenatura in fondo alla quale è situato il centro principale, Paro. L’interno è formato da due vette vicine, i Monti S. Elia (771 m, l’antico Monte Marpesso) e Koromvòli (747 m). Colture di vite, cereali, tabacco e olivo. L’isola è nota fin dall’ ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] 1960 (Orlandos), di una basilica a tre navate lunga 24 m con nartece e atrio, risalente al V-VI secolo.
Bibliografia
L. Guerrini, s.v. Paro, in EAA, V, 1963, pp. 961-63 (con bibl. prec.).
H. Fastje, Der Rundbau von Paros, in AA, 1972, pp. 421-30.
G ...
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cicladica, civilta
cicladica, civiltà
La civiltà delle isole Cicladi; nel 3° millennio a.C. fu favorita dalla ricchezza di materie prime (marmo a Paro, ossidiana a Milo, rame a Sifno) e dalla posizione [...] sulle direttrici dei traffici marittimi tra l’Asia e l’Europa. Di presumibile origine anatolica, la civiltà c. assunse nel tempo forme proprie, raggiungendo una spiccata individualità nel periodo cicladico ...
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(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] sono vite (noto il suo vino bianco), olivo, aranci, fichi. Estrazione e lavorazione di pietre da taglio (serpentini, graniti).
Dominata, durante l’età del Bronzo, dalla cultura «cicladica» e stabilmente ...
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(gr. Κυκλάδες) Arcipelago del Mare Egeo (circa 220 isole; superficie 2572 km2 con 110.497 ab. nel 2006), fra Peloponneso e Dodecaneso (le isole principali sono Andro, Tino, Nasso, Amorgo, Paro). Appartengono [...] presentano forme di abrasione marina. Il clima mite favorisce la coltura di vite, olivo, alberi da frutto, cotone. Noti i marmi di Paro e di Nasso e le pozzolane di Santorino. Nell’isola di Milo è in funzione una centrale geotermica.
A partire dal 3 ...
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(gr. ᾿Επίδαυρος) Antica città dell’Argolide presso un santuario di Asclepio, che, preceduto da culti più antichi, ebbe grande fama a partire dal 4° sec. a.C.
Resti della città sono sull’acropoli nella [...] , a E un’Iliupersis) e acroteriali marmoree, opera di Timoteo e di altri scultori. La tradizione attribuisce a Trasimede di Paro la statua crisoelefantina di Asclepio che era all’interno del tempio. Entro il peribolo era la thòlos, della seconda metà ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] grazie agli scavi di Zagora di Andros, si è imposta all'attenzione in seguito a ricerche più recenti eseguite a Paro e nelle Cicladi. Si tratta di abitati fortificati, in posizione dominante, che ebbero vita non particolarmente lunga (per ragioni ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] solo attorno al 700 a.C. (mentre a Corinto attorno al 720 a.C., a Creta attorno al 710 a.C., a Nasso e a Paro attorno al 700 a.C., motivi orientalizzanti si fanno sentire con piena vivacità). Alla fine dell’VIII sec. a.C. Corinto è alla testa del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di Belevi, tomba dei Leoni a Cnido) o costituite da un sarcofago posizionato su una struttura in blocchi quadrangolari (Paro, Rodi, Asia Minore). Alcuni di questi monumenti sorgono isolati, più spesso in aree di necropoli, a volte circondati da ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...