Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] nella Grecia continentale.
Nell'isola, due furono i maggiori centri nell'antichità: a N il porto di Naoussa, ad O la città di Paro. In quest'ultima, i monumenti noti solo da iscrizioni o fonti letterarie sono per lo più di epoca romana: il teatro, lo ...
Leggi Tutto
Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. v, p. 961)
N. M. Kontoleon
La produzione scultorea dell'isola si è arricchita di tre rilievi di grande importanza.
Due, dell'ultimo venticinquennio [...] del VI sec., appartengono ad un fregio; in uno è raffigurato un leone che assale un toro, nell'altro un banchetto funerario; sopra il letto del morto sono appesi oggetti; armi e una lyra; si pensa che ...
Leggi Tutto
Scultore di Paro, allievo prediletto di Fidia che, a detta di Plinio, gli permetteva di firmare le sue opere. Le fonti infatti attribuirono ora a lui ora a Fidia alcune statue, come quelle della Madre [...] degli dèi in Atene e della Nemesi di Ramnunte. Quest'ultima, secondo Plinio, sarebbe stata trasformata da una primitiva scultura di Afrodite. Eseguì statue di Atena e di Zeus per il tempio di Atena Itonia ...
Leggi Tutto
Architetto greco di Paro (sec. 4º a. C.), figlio di Isotimo. Collaborò con Pitide alla costruzione del Mausoleo di Alicarnasso sul quale scrisse con il compagno un trattato ricordato da Vitruvio. Si è [...] trovata una base con la sua firma a Delfi; essa sosteneva le statue bronzee dei successori di Mausolo, Idrio e Ada, dedicate dai Milesî (346-44). Fu anche scultore. Si ha inoltre notizia di altri due scultori ...
Leggi Tutto
Scultore greco, nato probabilmente a Paro e forse attivo negli ultimi decennî del 2º sec. a. C.; sue dovrebbero essere alcune opere in passato attribuite al grande Scopa. Le notizie che lo riguardano sono [...] scarse e di dubbia interpretazione (è ricordato, in una base trovata a Roma, come scultore di un Hercules Invictus detto Olivarius) ...
Leggi Tutto
KLENIS (Κλένις)
Red.
Scultore di Paro, attivo nella prima metà del VI sec. a. C. Firma il rocchio superiore di una colonna ionica scanalata, alto m 1,49, che era reimpiegato nella basilica della Panaghia [...] Katapoliani a Paro. La colonna doveva sostenere un ex voto opera dello scultore. La firma è incisa in due scanalature (Παῖς hο χσενοδόκο Πολυάρητος μ᾿ ἀνέϑηκεν Κλένις ἐποίησεν). Si può datare nella prima metà del VI sec. a. C.
Bibl.: N. M. Kontoleon, ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] del lato orientale (353-351); ricostruì, dopo la metà del secolo, il tempio di Atena Alea a Tegea, incendiato nel 395-394; molto dubbia è invece la sua partecipazione alla decorazione dell'Artemisio di ...
Leggi Tutto
PALION (Παλίων)
Red.
Scultore di Paro, attivo nella prima metà del V sec. a. C. Firma in alfabeto pario (Παλίων Τάριος ἐποίησεν) una stele in marmo, alta m 1,56, trovata nel 1952 nell'isola di Icaria.
La [...] base è ornata da un meandro inciso sopra al quale è la firma; in alto un kymàtion ad ovoli delimita il triangolo frontonale, che doveva essere sormontato da una palmetta acroteriale con due racemi discendenti ...
Leggi Tutto
MNASILAOS (Μνασίλαος)
L. Guerrini
Pittore di Paro, del V sec. a. C., ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 122) insieme con Polignoto e Nikanor tra i pittori che usarono della tecnica ad encausto. In [...] taluni manoscritti pliniani il nome appare nella forma Arkesilaos.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1072; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, s. v. Arkesilaos; A. Rumpf, in Thieme-Becker, ...
Leggi Tutto
-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...