Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] nelle Cicladi, è una piccola isola nel canale tra Paro e Antiparo. Date desunte dal radiocarbone pongono la sua a quanto pare era alcuni metri più basso di quello odierno, e Paro e A. erano unite da un istmo. Saliagos era allora un promontorio ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] 12), ma è anche ricordato come il solo architetto del Mausoleo (Laterculi Alexandrini, 7); edificò inoltre il tempio di Atena Poliàs a Priene (Vitr., i, 1, 12). Come scultore è ricordato per aver eseguito ...
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COSSUTIUS, Marcus (Μάρκος Κοσσούτιος)
M. Floriani Squarciapino
È uno scultore d'Afrodisiade che ci è noto soltanto dalla firma incisa su una base di marmo bianco rinvenuta in Paro; l'opera cui la firma [...] si riferiva è perduta, ma i caratteri epigrafici permettono di fissare l'attività dell'artista intorno al periodo augusteo. L'identità di nome con altri due scultori noti - Marcus Cossutius Menelaos e ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] La loro ricostruzione è quindi assolutamente certa, salvo pochi particolari problematici. Le dodici metope, lavorate, come i timpani, in marmo di Paro, sono alte m 1,60 e larghe m 1,50, e sono decorate, ognuna, da due o tre figure in vigoroso rilievo ...
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SPARTE (Σπάρτη)
C. Saletti
Figlia di Eurota e di Kleta, moglie di Lacedemone e madre di Amyklas e di Euridice.
Secondo Pausania (ii, 16, 4) una sua immagine (εἰχών) era ad Amicle. Ancora in Pausania [...] (iii, 18, 8), si trova la notizia di un tripode, opera di Aristandros di Paro (v. aristandros, 2°), il cui sostegno, in forma di figura muliebre che suona la lyra, rappresentava Sparte. D'altra parte, una stele del santuario di Alessandra in Amicle ...
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ISIDOTOS
G. A. Mansuelli
(᾿Ισιᾒδωτος, Isidotus). − Bronzista greco di epoca incerta, di cui Plinio (Nat. hist., xxxiv, 78) loda una statua di uomo che sacrifica un toro (buthytes), esistente a Parion. [...] Per la lettura Isidoros del testo pliniano, per cui il buthytes potrebbe attribuirsi ad Isidoros (v.), figlio di Noumenios, di Paro si veda Loewy, I. G. B., 310. La lezione comunemente accettata del passo di Plinio è Isidotos, per cui ogni ...
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Supposto scultore di Chio della prima metà del sec. 6º a. C. figlio di uno scultore Melas e padre di Archermo, secondo quanto tramandatoci da Plinio (Nat. Hist. XXXVI, 11). Il suo nome è stato letto, con [...] qualche incertezza, su una base iscritta proveniente da Delo e, come quello del dedicante, in un'epigrafe di Paro. ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] 'Età del Ferro: su quest'ultima v. p. 107 ss.); E. Buschor, Kykladisches, in Ath. Mitt., LIV, 1929, p. 124 (gruppi di Paro e di Nasso); H. Payne, Cycladic Vase-Painting of the Seventh Century, in Journ. Hell. Stud., XLVI, 1926, p. 203 ss. (critica ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] furono dovute ad una combinazione di risorse minerarie (ad esempio l'ossidiana di Milo, il marmo di Paro e Tinos, il rame di Sifno e Paro) con l'attività dei traffici marittimi euro-asiatici, che trovarono nelle Cicladi scali appropriati.
La civiltà ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, di cui patronimico e patria sono ignoti, della fine IV sec. a. C., che firmò una base di marmo bianco rinvenuta murata a Taso, dedicando l'opera [...] al IV sec. esclusivamente in base ai caratteri epigrafici. A. probabilmente o è originario della stessa Taso, o proviene dalla vicina Paro, che, in questo periodo, sappiamo fiorente di scultori al seguito di Skopas.
Bibl.: I. G., XII (VIII), 368; C ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...