Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Diadochi e sulle regioni ad esse culturalmente vicine.
I rimanenti s. ellenistici a noi noti sono semplici nella forma. Ciò vale anche per quelli di Paro e di Rheneia (Delo), che hanno quasi la pretesa di erigersi a mausoleo monumentale. Quelli di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] o della Chiesa, come partito clericale al servizio dell’autorità religiosa. Occorreva che i cattolici si mettessero «a paro degli altri partiti nella vita nazionale, non come unici depositari della religione o come armata permanente delle autorità ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] terza", il reo fosse tratto di prigione e condotto fra le due colonne sul molo prospiciente la piazza, "dove supra un paro di forche eminenti lo farete impicar per le canne della golla si che el muora, facendo lassar il suo cadavere così attaccato ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] degli alleati, come scrisse Marcantonio Colonna in una lettera dello stesso 9 ott. 1571: "Dolgorni bene, al paro del contento, della perdita fatta dalla Christianità tutta della gloriosa et honoratissima memoria del Barbarigo: homo singulare di ogni ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] tempo possibile. Poteva giungere alla cessione delle isole di Tine e Nasso; ma doveva ottenere la restituzione delle isole di Paro, Nanfio, Stampalia e Amorgo, infeudate a patrizi veneti e occupate dai Turchi durante la guerra, nonché l'isola di ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] qualifica è in un atto notarile del 30 luglio 1467. Di questa attività egli parla nelle Cronache: nel 1485 dipinse e "conciò uno paro de casse de misser Lodovico de l'Urso in la camora sua"; nel 1488 "le camari niegri" nella stessa casa e nel 1497 ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] . Il termine 'tirannide' (τυϱαννίϚ) fa la propria comparsa in greco alla metà del VII secolo a.C. in una poesia di Archiloco di Paro, in riferimento al re della Lidia, Gige, il quale regnò tra il 687 e il 652 circa. Già a partire dal V secolo a ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , Marcantonio Colonna è sin per lui offensiva, sempre che "questi signori" di Firenze non lo "crescano" al loro "paro".
A siffatti "condutieri" non intende sottostare nemmeno "un'hora". Il "rimaner inferior" a "simil gente", insiste, va contro ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] come intendesse la linea e la centralità del partito e la sua collocazione rispetto al mondo cattolico.
Nel primo caso, parò "con grande abilità", per incarico della direzione del partito, la "mossa" da destra di Reggio d'Aci, il quale, riecheggiando ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] fra Salona e Sebenico; Issa, sull'isola di Vis, fondata dai Siracusani sotto Dionigi il Vecchio; Pharos, dedotta da abitanti di Paro sull'isola di Hvar. Issa a sua volta deduce colonie a Curzola presso il villaggio di Lumbarda nello stesso 4° secolo ...
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-paro
[dal lat. -părus, che è dal tema di parĕre «partorire, generare»]. – Secondo elemento, atono, di agg. composti derivati dal latino o formati modernamente sul modello latino, in cui significa «che genera, che partorisce o che ha partorito»,...
paro
s. m. (pl. ant. e raro le para). – Variante di paio, usata talvolta, solo nella forma tronca par, in alcune locuz. di tono fam. o dial.: in un par di giorni; tra un par di mesi; ho dormito un par d’orette; aprì un par d’occhi spiritati,...