DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] un uso straniato di immagini convenzionali e di frasi stereotipate, per cui più che di reale intento parodico appare giusto parlare "dell'acquisizione di disinvoltura e spregiudicatezza nell'accostarsi alla letteratura colta" (Fubini). Questo duttile ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] presso Bassaglia, le due prime parti nell'autunno del 1767 e la terza nel 1768. Se il titolo del romanzo era una parodia di quelli sfornati dall'abate P. Chiari, in quegli anni l'autore italiano di maggior successo sul fronte della "fiction", quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] , Pietro in cattedra, Sansone è provvisto di colonne e l’infelice Giobbe deve accontentarsi dello sterco. Con gli antipasti, la parodia si sviluppa collocando Davide all’arpa mentre Erodiade intreccia i suoi passi di danza; Eva ruba un fico prima che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] ritroverà le fattezze nella sorella di Orchite, avverando il suo sogno. La vicenda va intesa forse come una garbata parodia della favola di Amore e Psiche, trasposta nel comico fra prestiti di denaro e meschine contrattazioni.
Il genere tragico:una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lewis Carroll, l’autore di Alice nel paese delle meraviglie, un matematico e logico [...] da un lato rivelano le assurdità e le incoerenze della vita degli adulti, dall’altra giocano con il nonsense e la parodia. L’elemento del gioco, privo di regole, è costantemente impiegato; d’altronde, l’uscita dal mondo fantastico viene segnata dal ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] ad espressive neoformazioni derivazionali (arcibuffoni, italianon, repubblicanone, ancora nei Juvenilia). Analoga ispirazione ha il rovesciamento parodico di una retorica nazionalistica cui lo stesso Carducci dà altrove un contributo decisivo. Così è ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] numerica di Fibonacci. Più radicale, anche se meno conseguente, lo sperimentalismo di Hojholt che, inseguendo il suo estro parodico e bizzarro, porta avanti un'estrema protesta formale, con l'intento di creare, con ogni testo, una realtà poetica ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] nella narrativa contemporanea andrà piuttosto studiata in funzione degli effetti variamente catalogabili (mimetico, documentario, evocativo, parodico, espressionistico) che a essi sono affidati all'interno di singoli percorsi di scrittura e non come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] sublime”. Longino (Pseudo Longhino, autore cui si attribuisce il trattato Del sublime) è diventato dunque contemporaneamente oggetto di parodia e strumento di satira. I livelli di infimo e sublime rappresentano i poli di un movimento possibile per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] ca.), sia in quelli grotteschi della Nencia da Barberino.
Sempre alla vena burlesca appartengono opere come il Simposio (1469-1472), parodia in terzine della Commedia, che passa in rassegna i più valenti bevitori di Firenze, le novelle (Giacoppo, di ...
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parodico
paròdico agg. [dal gr. παρῳδικός] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla parodia, che ha carattere di parodia: testi, poemetti p.; il genere parodico.
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...