OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] d'arte, che ritraggono il vivere d'ogni giorno.
Non mancano, in un poema in complesso assai grave, parti che si direbbero parodiche. E lo scherzo si rivolge parimenti contro gli uomini e contro gli dei. Non si può disconoscere una comicità almeno per ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] , si apre il salotto calcistico alla casalinga, all'intellettuale, al religioso, cioè all'individuo qualunque in un'operazione di parodia dello sport parlato più serio che si ammanta di discorsi specialistici e toni magniloquenti. Con le sue maschere ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e tanti letteratoni del secolo». A questo proposito si potrebbe anche spezzare una lancia per il rifacimento popolaresco (e non solo parodico per partito preso) dell'episodio di Enea e Didone con larghi riferimenti storici al sacco di Roma di cui in ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] , / ciò fu del mes d'ochiover; ma anche perché altrove appare una stretta concordanza tra exempla danteschi e analoghi frammenti parodici precedenti (si confronti il verso veneziano di I XIV 6 Per le piaghe de Dio tu no verras, col citato incipit ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] è sostenuta da un ritmo non meccanico di trovate e di facezie. Due egloghe, pure maccheroniche, precedono il poema e la parodia del petrarchismo vi è palese: motivi e gusto presuppongono la Nencia da Barberino e la Beca da Dicomano. D'altra parte il ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] una particolare connessione di testi, di loro interpretazioni di ennesimo grado (interpretazione dell'interpretazione), di gioco parodico con essi, di distanziamento ironico nell'atto della loro interazione inventiva, ecc. Non è più semplicemente ...
Leggi Tutto
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] il Barbaro può muovere per ribattere - anche se è possibile che la disputa si sia svolta su piano prestabilito, retorico e parodico (37) - gli argomenti contro la poesia e l'eloquenza; erano ripresentati dal Pico nel 1485 con ben maggior vigore e ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , vanno ancora segnalati due episodi. Nel pamphlet antifascista Eros e Priapo (1945), Carlo Emilio Gadda istituisce un confronto parodico tra il «pollo» Mussolini e l’imperatore: «il pollo aureolato funzionò da croce di Costantino al ponte Molle ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] dell'intreccio la violenza politica (da L'affaire N'gustro, 1971, a La princesse du sang, 1996). Maestro del romanzo nero parodico e dell'avventura ludica è J. Echenoz (n. 1947: Cherokee, 1983; L'occupation des sols, 1988; Nous trois, 1992; Un an ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] seno che il poeta "afanà" chiede "late" e "formagiele". Un canzoniere la raccolta di sonetti di Varotari sin parodico - vien da azzardare - rispetto all'illustre antecedente petrarchesco, al quale, invece, si rifà seriamente il codicetto marciano ...
Leggi Tutto
parodico
paròdico agg. [dal gr. παρῳδικός] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla parodia, che ha carattere di parodia: testi, poemetti p.; il genere parodico.
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...