Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] stesso anno è un altro film con Bob Hope e Jane Russell, Son of Paleface (Il figlio di Viso pallido), un western parodico incentrato sul figlio inetto di un celebre pistolero. Dopo Marry me again (1953; Il bisbetico domato) e Susan slept here (1954 ...
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Scaramouche
Bill Krohn
(USA 1952, colore, 118m); regia: George Sidney; produzione: Carey Wilson per MGM; soggetto: dal romanzo Scaramouche. A Romance of the French Revolution di Rafael Sabatini; sceneggiatura: [...] remake dell'omonimo classico diretto da Rex Ingram nel 1923, e voleva risultasse ben chiaro il tono scanzonato e parodico del nuovo Scaramouche. Una pubblicità televisiva a cartoni animati, con protagonista lo spericolato Leo the Lion, fece in modo ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] la poetica ai suoi contenuti più appariscenti, racchiudendola dentro le categorie ‒ discusse fino a divenire oggetto di parodico scherno ‒ della 'alienazione'e della 'incomunicabilità': una lettura che oggi sembra eccessivamente sociologica, per non ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Un posto al sole). La produzione melodrammatica, quella seriale, e in definitiva tutta la finzione televisiva, sono state parodiate e svelate nei loro meccanismi dallo sceneggiato sperimentale Twin Peaks, di David Lynch, che ha lavorato proprio sulle ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] a livelli diversi di raffinatezza, di Woody Allen e di Mel Brooks. Come ovvia conseguenza, spesso ne derivarono facili parodie di generi collaudati, stanche rivisitazioni del cinema del passato (rare le felici eccezioni, come Back to the Future, 1985 ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] lo scompiglio che portò sui set. Purtroppo, però, si esaurì con la fine del muto. In seguito, quel tipo di parodie venne ripreso nell'Italia degli anni Sessanta. Così, diventò pratica diffusa quella di oltraggiare film di successo, ricorrendo a un ...
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parodico
paròdico agg. [dal gr. παρῳδικός] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla parodia, che ha carattere di parodia: testi, poemetti p.; il genere parodico.
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...