Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] il lessico e lo stile eleva il proprio grado di 'determinatezza', sostituendo il precedente classicismo quintessenziale e parodico col garfagnino che, mentre cifra - in chiave di alienazione linguistica - l'estremo grado di decomposizione cui è ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] nella narrativa contemporanea andrà piuttosto studiata in funzione degli effetti variamente catalogabili (mimetico, documentario, evocativo, parodico, espressionistico) che a essi sono affidati all'interno di singoli percorsi di scrittura e non come ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e tanti letteratoni del secolo». A questo proposito si potrebbe anche spezzare una lancia per il rifacimento popolaresco (e non solo parodico per partito preso) dell'episodio di Enea e Didone con larghi riferimenti storici al sacco di Roma di cui in ...
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parodico
paròdico agg. [dal gr. παρῳδικός] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla parodia, che ha carattere di parodia: testi, poemetti p.; il genere parodico.
parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso...