LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che "ciò che sta tra i due piatti di una l. è la paroladiDio", non senza discussioni sulla maggiore o minore empietà dell'uso di materiali preziosi nelle l., nonché sulla legittimità dell'uso di l. per altri codici manoscritti che non fossero ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , della fenice e del cervo con le relative miniature, rimandano alla simbologia del battesimo e dell'a. purificatrice, perché paroladiDio (Mc Culloch, 1962; Wadell, 1969).
L'a. ha però una duplice valenza, dato che simboleggia la fonte della vita ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e nella Bibbia si parla della ‘parola’ diDio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era il Verbo (cioè la parola)». Con il dio mesopotamico Enlil troviamo il più antico prototipo di questa idea.
Le altre divinità
Gerarchicamente sottoposti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle fazioni familiari. Nel 1144, sorretto dall’infiammata paroladi Arnaldo da Brescia, riuscì a farsi valere un religione.
Nel 293 a.C. arriva a Roma il primo dio direttamente accolto dalla Grecia continentale, Esculapio, che si installa sull’ ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della nobiltà russa ed esibisce la sua cultura letteraria di aristocratico; Ivan sostiene energicamente il suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante diDio sulla terra, e si dimostra a sua volta scrittore ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] del pensiero secondo gli Egiziani) e della lingua (cioè della parola): il dio pensa le cose ‒ tutte le cose (gli altri dei ") e soprattutto quella che ne sottolinea il carattere universale di un dio che provvede non solo agli Egiziani, a cui ha ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] al termine del periodo di allenamento, i giudici si rivolgevano ai concorrenti con queste parole: "se vi siete CCL Olimpiade, riprendendo un'immagine di san Paolo definiva atleti "i buoni cristiani timorosi diDio". Metodio, vescovo in Licia, ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Dio"), il diritto di sikka, cioè di imprimere il proprio nome sulle monete, era affidato alle mani diDiodi fornire determinate quantità di forza-lavoro per determinati periodi di tempo. Questo servizio personale periodico era chiamato mita, parola ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] Thy glory.
Nell'inglese parlato oggi negli Stati Uniti una paroladi origine africana è bambi, dal Bantu mubambi, che indica una condotto fra le braccia della Chiesa Cattolica perfidi nemici diDio e di Cristo, quali i Saraceni e gli Infedeli [...] ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] Plutarco, gli Egizi l'avrebbero posto all'inizio dell'alfabeto per onorare Thot, dio della scrittura, di cui l'ibis era l'animale sacro). I commenti (c) spiegano la parola (per es., popolo celeste, aratro), oppure l'immagine (per es., casa in un ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...