LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che "ciò che sta tra i due piatti di una l. è la paroladiDio", non senza discussioni sulla maggiore o minore empietà dell'uso di materiali preziosi nelle l., nonché sulla legittimità dell'uso di l. per altri codici manoscritti che non fossero ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] . 9°) pone l'accento sul fatto che a Paolo venne conferita l'autorità di predicare la paroladiDio tra i gentili, mentre nell'Ascensione del Salterio del langravio Ermanno di Turingia l'accento è posto sul fatto che le fondamenta della Chiesa sono ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] se stesso o si rifiuta di farsi illuminare dalla paroladiDio, respingendo così la vera vita. Invece l'uomo deve cercare la gloria diDio che è la l. vera diDio che risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] annunciandole che avrebbe concepito e partorito un figlio per opera dello Spirito Santo. In quello stesso momento la ParoladiDio, entrata in Maria attraverso l'orecchio, operò il concepimento.L'a. costituisce anche il momento dell'incarnazione ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] mancano, tuttavia, anche in questo periodo, ritorni a motivi giovanili, come quella ParoladiDio del 1887 (Gall. naz. d'arte moderna, Roma), che è forse l'ultimo interno di chiesa del Bianchi.
Intorno al 1890, con le villeggiature a Gignese sul lago ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] è stata vista un'immagine della Sinagoga, la quale riceve, senza comprenderla, la paroladiDio, mentre nell'ariete pronto per il sacrificio, impigliato per le corna nelle spine di un cespuglio, un'immagine del Cristo sospeso alla croce.
Infine da un ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] con Ninive. A partire dai biografi si ammira l’artificio pittorico grazie al quale il profeta, investito dalla paroladiDio, è rappresentato mentre si ritrae all’indietro con un sobbalzo, in contraddizione con la parete ricurva, «opera stupenda ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della paroladi C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 1 Cor. 15, 45-49).Il termine Lógos, Verbo (Gv. 1; 1 Gv. 1, 1), sottolinea la divinità di C. e il fatto che egli è incarnazione della paroladiDio, mentre gli appellativi di Pietra angolare (Mt. 21, 42-45; At. 4, 11; Ef. 2, 20; 1 Pt. 2, 6), Testa del ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] luminose entrano in un dialogo sempre più intenso con i fedeli, promulgando in immagini la paroladiDio, portando davanti agli occhi i santi venerati nella chiesa e raccontando le loro vite. Queste immagini incitavano l'osservatore all'imitazione ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , della fenice e del cervo con le relative miniature, rimandano alla simbologia del battesimo e dell'a. purificatrice, perché paroladiDio (Mc Culloch, 1962; Wadell, 1969).
L'a. ha però una duplice valenza, dato che simboleggia la fonte della vita ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...