PARRA, Nicanor
Luisa Pranzetti
Poeta e matematico cileno, nato a San Fabián de Alico (Nuble) il 5 settembre 1914. Tra le correnti poetiche più recenti rientra in quella che, soprattutto in paesi come [...] Vega, il Cristo de Elqui, personaggio realmente esistito negli anni Quaranta, che si considerava destinato a predicare la paroladiDio. Dopo due anni P. pubblica Nuevos sermones y prédicas del Cristo de Elqui, mentre Chistes para desorientar a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] credenti «in Christo». Non più i «fratelli», ma le rigide barriere tra clero e fedeli; non la paroladiDio, ma un mastodontico apparato burocratico. Un tronfio riepilogo delle deviazioni antecedenti riproposto come assieme organico, compatto. Una ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] sibillini (come risulta dal ms. n. 11283 della Biblioteca reale di Bruxelles), ove, nell'intento di mostrare come anche nel mondo antico fosse a taluni rivelata la paroladiDio, raccoglie tutti gli oracoli che sembrano alludere alla venuta del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] soprattutto da pentecostali, e in particolare dalle Assemblee diDio. Circa 100.000 sono gli ortodossi, 30.000 distintamente; le paroledi regola terminano per vocale. Esistono consonanti scempie (semplici) e rafforzate, e gruppi di consonanti. L’ ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della nobiltà russa ed esibisce la sua cultura letteraria di aristocratico; Ivan sostiene energicamente il suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante diDio sulla terra, e si dimostra a sua volta scrittore ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] , in una cooperazione tra immagine e parola (‘emblemi’ di piante e animali; ‘personificazioni’; ‘imprese linguaggio degli animali e delle piante, arguto lo stesso linguaggio diDio. Essendo tutto arguzia, non restava più alcun criterio per distinguere ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] e diparoladi cui la commedia s'era nutrita, e di conseguenza il volgersi di essa verso temi sempre più generici: nelle Ecclesiazuse, le donne che si impossessano del potere e instaurano una specie di comunismo; nel Pluto, il dio stesso della ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] musicale (v. tab.)
Religione
La parola i. fu usata nel linguaggio dei cristiani a significare dapprima anche i salmi, i canti biblici, le dossologie ecc., ma in seguito soltanto un componimento in lode diDio, delle Persone della Ss. Trinità ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] sovrani e dall'alta nobiltà. La sua parola aveva un effetto irresistibile: il suo intervento di Locke, fu fautore di una forma di deismo basato sull'ammissione di un Dio "primo motore intelligente", eterno autore di un mondo altrettanto eterno; e di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della solitudine dell'uomo e dell'assenza-presenza diDio (Il conte di Kevenhüller, 1986; Res amissa, post., 1991). nella produzione di D. Mamet (n. 1947), per es. in Oleanna (1992); il teatro ancora tradizionalmente diparoladi A. Miller ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...