PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] rimangono solo alcune relazioni, conferenze e appunti legati al suo ministero presbiterale. La ParoladiDio, non solo pronunziata, ma incarnata nell’umanità di Gesù di Nazareth, non era per lui materiale per costruire sistemi teologici o per esporre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] dei santi”, sono convinti che sia loro dovere farsi portavoce della ParoladiDio.
Il controllo dei pulpiti passa nelle mani dei puritani, che dispongono di un numeroso corpo di predicatori capaci e convinti della propria vocazione, ai quali il clero ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] è stata vista un'immagine della Sinagoga, la quale riceve, senza comprenderla, la paroladiDio, mentre nell'ariete pronto per il sacrificio, impigliato per le corna nelle spine di un cespuglio, un'immagine del Cristo sospeso alla croce.
Infine da un ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] e costrinse gli Ebrei a modificare alcuni aspetti della loro pratica religiosa: l'ascolto della ParoladiDio, conservata in preziosi rotoli nelle sinagoghe, diventò il momento più importante. Dopo che nel 381 il cristianesimo divenne la religione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] classe operaia e si dedica a migliorarne le condizioni di vita.
Il protestantesimo ecumenico
La scarsa compattezza del protestantesimo, dovuta alla preminenza attribuita alla paroladiDio sulla Chiesa come istituzione, rende le confessioni riformate ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] , vecchie o nuove, presentano alcune caratteristiche comuni: la comunità si fonda sulla predicazione e l'ascolto della paroladiDio; i riti sono molto semplificati e svolgono un ruolo secondario (per esempio la Cena viene celebrata solo una ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] convertirne alcuni, ma si rese conto che solo sacerdoti istruiti, capaci di spiegare la paroladiDio e la dottrina cristiana e pronti a imitare la vita in povertà di Cristo e degli Apostoli, potevano replicare in modo convincente alle loro critiche ...
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Guardini, Romano
W. Theodor Elwert
Teologo e filosofo (Verona 1885 - Monaco di Baviera 1968), di padre italiano trasferitosi in Germania; frequentò il liceo e il seminario a Magonza (Mainz), studiò [...] contemporaneamente, un interesse per i grandi temi della metafisica medievale; ma tuttavia il suo itinerario, illuminato dalla paroladiDio, tocca i problemi e le domande ultime dell'esperienza umana, che trascendono, come tali, ogni condizionamento ...
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. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] ada-q "padre", gen. ada-m, dat. adama-n, abl. ada-ga-n; duale ada-ki-q, dat. ada-ki-n; plur. ada-n, dat. ada-ni-n. La collocazione delle parole è inversa (p. es. "diDioparola"), però si dice ada-ñ padre mio, ada-n padre tuo. Il verbo è ricchissimo ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] (Lumen gentium, 9) che raduna i suoi membri in «assemblea» in modo particolare alla domenica per «ascoltare la paroladiDio e partecipare all’Eucaristia»: in tal modo essi fanno «memoria della Passione, della Risurrezione e della gloria del Signore ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...