Esposizione e commento di passi della Sacra Scrittura. È la forma più antica dell’oratoria cristiana e ne è ricca tutta la letteratura patristica e medievale. Nella liturgia cattolica attuale, secondo [...] deve sovrapporsi alla celebrazione in corso, poiché è parte dell’azione liturgica; ha il compito di completare e commentare la ParoladiDio rievocata dalle sacre scritture proclamate, applicandola alle situazioni del momento.
L’omeliario è il libro ...
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Informatica
Dispositivo hardware o software, o entrambi, che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto.
Istruzione
Nelle università [...]
Nella Chiesa cattolica latina, colui che, per incarico (ministero) conferitogli dal vescovo, è autorizzato a leggere la paroladiDio (eccetto il Vangelo, la cui lettura è riservata al diacono e al sacerdote) nelle assemblee liturgiche. In mancanza ...
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Teologo (Saalfeld, Turingia, 1725 - Halle 1791), prof. ad Altdorf (dal 1751), poi (1753) a Halle. Allievo di S. J. Baumgarten, ne seguì l'insegnamento nell'elaborazione di una teologia "scientifica" (theologia [...] liberalis) in opposizione al pietismo. Ispirò le sue ricerche alla distinzione tra "ParoladiDio" e Bibbia, nel senso di distinguere ciò che nella religione è essenziale e permanente (fede) dalla sua formulazione (tradizione): in questo senso i suoi ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, [...] . Nel cattolicesimo, è s. chi ha ricevuto l'ordinazione e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la paroladiDio. Nel protestantesimo non esiste propriamente la figura del s., perché il sacerdozio è considerato prerogativa ...
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Teologo protestante tedesco (Berlino 1912 - Zurigo 2001). Amico di D. Bonhoeffer, dal 1939 fu pastore in una comunità della "chiesa confessante" (la chiesa che lottò contro Hitler). Prof. di teologia a [...] historischen Theologie. La sua riflessione teologica, impostata esistenzialmente, è soprattutto attenta al problema dell'annuncio della paroladiDio nel mondo attuale totalmente laicizzato (Wort Gottes und Tradition, 1964; Wort und Glaube, 3 voll ...
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Rito («apertura degli orecchi») che precedeva il battesimo cattolico: il sacerdote bagnava di saliva le orecchie – così aperte ad ascoltare la paroladiDio – e le narici del catecumeno, ripetendo il gesto [...] e le paroledi Gesù («Ephphetha, quod est aperire», Marco 7, 3335). Con la riforma liturgica successiva al Concilio è stato soppresso il rito, ma non la formula. ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito"; egli risponde ancora: "Beati quelli che ascoltano la paroladiDio e la osservano" (Luca, XI, 27-28). Probabilmente la madre era presente. M. si trovò poi sul Calvario insieme con Giovanni ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] diavolo, del bene sul male, vittoria che si ottiene non con la violenza, ma ascoltando la paroladiDio e contemplando la vita di Cristo, sembra completamente assorbito ed esaurirsi nella ricca decorazione scultorea dei portali gotici d'Oltralpe (ed ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] "Per le speranze d'Israele mi trovo stretto in queste catene" (Atti, XXVIII, 20). Ma a Timoteo scrisse pure da Roma: "La paroladiDio non s'incatena" (II Tim., ii, 9); e il mondo romano accetto il Messia ripudiato dai Giudei.
L'idea messianica nell ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] frasi adopera costantemente un termine a esclusione dell'altro; così dice sempre īš ha-Elōhīm (uomo diDio), ma dĕbar Jahveh (paroladiDio); la distruzione di Sodoma, raccontata in una sezione iahvistica del Genesi (XVIII-XIX) è detta con locuzione ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...