SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] , per l’altra quanto a sé non ha bisogno né si cura d’altri argomenti, fermo com’è immobilmente nella paroladiDio propostagli dalla Chiesa» (Esposizione della dottrina cristiana, 1855, p. 8). Egli salutò con favore il concordato tra la Chiesa ...
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NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] 1995; Leggere la Bibbia perché e come, ibid. 1996; La crisi biblica dell’età moderna: problemi e prospettive, ibid. 1996; La Bibbia, ParoladiDio. Introduzione generale alla scrittura, Reggio Emilia 2009; Con tutta la tua mente. Norme e pratica ...
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NICOLA
Antonio Milone
(Nicolaus). – Non si hanno dati biografici su questo scultore e architetto ecclesiastico attivo in Puglia nella prima metà del Duecento.
Egli si trovò a operare in un periodo di [...] a rappresentare la funzione salvifica della paroladiDio ribadita nell’iscrizione che corre lungo e nell’arte, Bari 1970, pp. 79-88; P. Belli D’Elia, La lastra di Pollice scultore e altri fatti bitontini e non, in Studi bitontini, III (1971), 6, pp ...
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spada (ispada)
Luigi Blasucci
La parola è adoperata in tutte le opere volgari di D. eccetto la Vita Nuova, ma con una frequenza notevolmente più alta nella Commedia (16 volte, contro 3 del Convivio, [...] ‛ Pigliate ancora l'elmo della salute; e la spada dello spirito, che è la paroladiDio ' " (Casini-Barbi). Quanto alla figurazione del vecchio con una spada lucida e aguta di Pg XXIX 140, essa si riferisce a s. Paolo in quanto autore delle Epistole ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] direttivo. Alcuni ordini praticano una vita contemplativa, fondata sulla preghiera, sul silenzio e sull’ascolto della ParoladiDio; altri privilegiano la vita attiva, dedicandosi alla predicazione, all’insegnamento, all’assistenza ai poveri, ai ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] quelle derivanti da G. Leopardi e A. Manzoni, il M. apprese l’anticlericalismo, il satanismo e la blasfemia («È paroladiDio la ghigliottina», scrive in Non essere ed essere, per cui cfr. In giovinezza).
Vicino per gli ideali, ma soprattutto per ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] , i versi del Petrarca e i riferimenti letterari, in favore di un ritorno al discorso decoroso, che doveva essere la traduzione, in linguaggio accessibile, della paroladiDio, attinta direttamente alla Bibbia, in linea con l'insegnamento dell ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] e dal Borromeo e, come dice un suo biografo del Seicento, il Giustiniani, "per lo spatio di 36 anni annuntiò nelle principali città d'Italia la paroladiDio". Morì a Milano nel 1584.
Un suo nipote, insigne nell'ambiente del Borromeo, il gesuita ...
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beatitudini evangeliche
Federigo Tollemache
. Otto proclamazioni rivolte da Cristo ai discepoli e alla moltitudine (Matt. 5, 3-10) di cui si è servito D. nella struttura del Purgatorio.
Ciascuna b. [...] salire; cosa quanto mai naturale e conveniente dato che gli angeli sono essenzialmente ministri e annunziatori della paroladiDio. D., comunque, è riuscito a rappresentare con taglio sempre diverso e pur sempre poetico sette incontri sostanzialmente ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] rampa con allusione al messaggio salvifico della ParoladiDio (Glass, 1991; Scirocco, 2015). L’aggiunta dell’episodio con la Predica di Giona a Ninive distingue il programma figurativo dell’ambone di Sessa dagli esempi più antichi. Secondo una ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...