BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] lassano intendere". Il B. fa conoscenza per l'appunto con uno di questi nobili, di cui ignora il nome, e ingenuamente gli chiede se può ragionar con lui la domenica della paroladiDio, poiché sa che ha cognizione della verità. La risposta del nobile ...
Leggi Tutto
favella
Antonietta Bufano
Se per il Buti al non con questa moderna favella con cui Cacciaguida si rivolge a D. (Pd XVI 33) è sufficiente la chiosa " non al modo che parlo ora io Dante ", altri commentatori [...] alcuni si precisano in " bestemmie " (Castelvetro, Casini-Barbi). Per converso, la divina favella (Pd XXIV 99) è la " parola " diDio, cioè tutta la Rivelazione compendiata nell'Antico e nel Nuovo Testamento, l'antica e la novella / proposizion (vv ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] del P. Albritio, e pefme stimoch'egli, se ben non volendo, sia stato grande occasione di queste vanità, con le quali viene adulterata la paroladiDio; e pertanto giudico parimente, che non vi possa esser mezzo più potente per isviare da questa ...
Leggi Tutto
BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] dotti,che curiosi soggetti,utilissimi ad ogni fidel christiano,et in particolare alli predicatori della paroladiDio... Aggiuntovi nel fine una tragedia... della Vita di Santa Catherina Vergine,et Martire, stampati a Bologna nel 1584:in essi il B ...
Leggi Tutto
ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] sibillini (come risulta dal ms. n. 11283 della Biblioteca reale di Bruxelles), ove, nell'intento di mostrare come anche nel mondo antico fosse a taluni rivelata la paroladiDio, raccoglie tutti gli oracoli che sembrano alludere alla venuta del ...
Leggi Tutto
BAFULO, Bernardo
**
Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] B. si mostrò dotato di mirabile capacità nel portare la paroladiDio alle genti, nel muoverle ai migliori sentimenti con l'esempio di una vita di sacrificio e di "probitas" di cui si ricordano, nell'alone di indubbio sapore agiografico del racconto ...
Leggi Tutto
acuto (aguto)
Lucia Onder
Ricorre nel senso di " aguzzo ", " appuntito ", in If XXVII 59 'l foco... l'aguta punta mosse, 132 torcendo e dibattendo 'l corno aguto, per indicare la punta della fiamma da [...] 17), gli attribuisce " la spada dello Spirito, che è la paroladiDio "; in If XIV 53 è detto della folgore, immaginata come acuto strale / m'è nel cor fitto.
È usato nel senso metaforico di " intenso ", " vivo ", sempre in relazione con luce e lume ...
Leggi Tutto
kalam
kalām
Termine arabo che significa letteral. «discorso», «parola» e, da solo o nella locuz. ‛ilm al-kalām «scienza della parola» o «del discorso», indica la teologia islamica, nelle sue varie scuole [...] o correnti e nell’intero corpus delle opere prodotte. L’origine di tale uso del termine è incerta; deriva, secondo alcuni, dalla «paroladiDio», la stessa rivelazione indicata e concretizzata nel Corano, il testo sacro dell’Islam, o, secondo altri, ...
Leggi Tutto
Clarembaldo di Arras
Filosofo e teologo (m. Laon 1187 ca.). Fu allievo di Teodorico di Chartres e di Ugo di S. Vittore; arcidiacono di Arras, diresse la scuola di Laon dove fu chiamato nel 1173. C. è [...] e fede (alla luce dei problemi posti da «pagani et increduli») alla ricerca di un equilibrio che armonizzi il procedimento discensivo, dalla paroladiDio alla creatura, con quello ascendente, che risale dalla natura fisica alla totalità dell’essere ...
Leggi Tutto
scriba
Antonio Lanci
Latinismo; compare una sola volta, in Pd X 27 a sé torce tutta la mia cura / quella materia ond'io son fatto scriba. L'espressione appare analoga ad altre che s'incontrano nel latino [...] hanno scritto il Vecchio e il Nuovo Testamento non erano veri e propri " scrittori ", nel senso di " autori ", ma " scrivani " (scribae) della paroladiDio; allo stesso modo, D., anche a prescindere da quanto è detto nell'epistola XIII, ci presenta ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...