Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle fazioni familiari. Nel 1144, sorretto dall’infiammata paroladi Arnaldo da Brescia, riuscì a farsi valere un religione.
Nel 293 a.C. arriva a Roma il primo dio direttamente accolto dalla Grecia continentale, Esculapio, che si installa sull’ ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] è o bestia o dio. Quanto alle forme di Costituzione, esse sono buone o cattive a seconda che il governo sia esercitato a vantaggio della comunità o a vantaggio di chi governa.
Nemmeno nel mondo romano troviamo parole ed esperienze che corrispondano ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell’esperienza che di questo Dio ha il soggetto religioso; ma la spiga matura, mostrata agli ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] tutti coloro che si sentissero chiamati dalla paroladi F. a riprodurre nella loro, la vita di Gesù. E la vita evangelii Jesu bensì devono seguire l'umiltà e la povertà di Cristo che, figlio del Dio vivente, pose il suo volto sulla pietra durissima ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] . Agostino con la dottrina delle due città, quella del mondo e quella diDio, la quale vive nella realtà del mondo, ma non si identifica con da quello che sarebbe il significato autentico della paroladi Cristo. La distruzione del tempio e l’ ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della nobiltà russa ed esibisce la sua cultura letteraria di aristocratico; Ivan sostiene energicamente il suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante diDio sulla terra, e si dimostra a sua volta scrittore ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] e diparoladi cui la commedia s'era nutrita, e di conseguenza il volgersi di essa verso temi sempre più generici: nelle Ecclesiazuse, le donne che si impossessano del potere e instaurano una specie di comunismo; nel Pluto, il dio stesso della ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] tutt’uno con la parola cielo. Nelle religioni diDio. Data l’osservanza estremamente rigorosa del precetto di non nominare il nome diDio, c. divenne presso gli Ebrei metonimia comune per Dio: onde l’equivalenza nelle due espressioni «Regno diDio ...
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Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] : essa è, come la maledizione, una paroladi consacrazione, ma, a differenza da questa, positiva anziché negativa. La e contiene le prescrizioni relative a quelle che si devono rendere a Dio in ogni momento e per ogni azione o fatto nella vita. Il ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] raccolte e ordinate dai seguaci ("amici diDio"), specialmente Pietro di Alvastra, Pietro di Skänninge e Alfonso di Jaén, in otto libri (il , ma soprattutto severi ammonimenti al genere umano; con parola infiammata B. si rivolge a preti e a monaci ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...