STRINDBERG, Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stoccolma il 22 gennaio 1849, morto nella stessa città il 14 maggio 1912. Dotato di una vitalità elementare e di un istinto aggressivo [...] del nord, non fu egli medesimo, nello stretto senso della parola, un naturalista. Per quanto intenso sia stato il suo culto costituiva, per così dire, la linea di confine in cui il suo "sentimento diDio" e la sua concezione della scienza ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] antico, e il primo, in quanto in Israele non è, come altrove, l'opera di un re legislatore, ma la parola diretta diDio, non può naturalmente recare in fronte alcun nome di autore (si noti che, in fondo, anche la legislazione babilonese è opera della ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] cui sono stati puniti i Giudei; le lotte sostenute dalla parola divina contro i pagani; coloro che per essa hanno versato protetto da Dior il nuovo Mosè che trasse in salvo il popolo diDio. Si è detto che per sua bocca parla la Chiesa vittoriosa del ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] del dio; l'etimologia del quale, già variamente spiegata dagli antichi, è molto disputata anche dai moderni. Si preferisce ora la derivarione del nome dalla radice ὁρμ (di ὁρμάω: Welcker, Roscher, Gruppe) oppure si vuol ravvicinarlo alla parola ἕρμα ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] , intorno alla figura di Elias, il figlio del pastore Sang), la più alta paroladi umanità e di poesia che il B vie diDio, 1889), sono momenti di poesia vera e appassionante; ma il morto peso di preoccupazioni pedagogiche e di teorie spenceriane ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] (1679-1682) con una statua berniniana diDio Padre (1682), opera di Artus Quellin il giovane. Le decorazioni degli nella fortuna della parola borsa, che trae la sua origine da una piazza di quella città, dove sorgeva il palazzo di una famiglia detta, ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] Da quella visione, che lo lasciò come impietrito per sette giorni, la vita intera di E. ha un indirizzo e un fine nuovi. La sua parola non risuona che parolediDio, e quando non gli sia possibile parlare, azioni simboliche, gesti espressivi, le sue ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] parola si usa antonomasticamente per indicare il complesso delle dottrine esoteriche e mistiche ebraiche concernenti Dio ‛ōlām (principe del mondo). Egli è come il luogotenente diDio, del quale rappresenta l'aspetto che si manifesta attivamente nell ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] così pura.
E ha quasi valore simbolico il fatto che l'ultima paroladi L. sia stata quella della Erziehung des Menschengeschlechts (1777-80), dove la rivelazione diDio è cercata dentro le coscienze, e la storia dello spirito umano è intuita ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] di G. tutto un ciclo di dialoghi, nei quali interviene poi un nuovo interlocutore di nome Eliu, e che sono chiusi infine dalla paroladí cap. XXXI, ove G. invoca la diretta testimonianza diDio, si ricolleghi direttamente con l'inizio del cap. XXXVII ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...