BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Milano 1996; Saldi d’autunno, Milano 1990; Bluff diparole, Milano 1994; Il fiele ibleo, Cava dei Tirreni 2, pp. 45-56; A. Cinquegrani, La partita a scacchi con Dio, Padova 2002; N. Zago, Il tour ibleo di G. B., in Ulisse, XXII (2002), 220, pp. 84- ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] farsi tradurre un passo o per ricevere conferma del significato di una parola. Durante questo soggiorno Pomponazzi tenne lezioni di logica e discusse le dottrine dei calculatores di Oxford, William Heytesbury e Richard Swineshead, sulla misurazione ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] spedizione contro di lui, e che egli ne abbia fatto parola a quelli Dio odiosi assalendola all'improvviso, dietro maligno consiglio del duca di Benevento A., si sono impossessati della città di Terracìna, che prima avevamo sottomesso all'autorità di ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di un ritmo di sentimenti da estrinsecare". Sempre in Evoluzione del mimo annotò che col film sonoro l'arte muta, la pantomima, "riacquistata la parola bagliori con Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti nel 1929, Il grande dio Brown di E. O'Neill nel ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] Dio ha avuto bisogno degli uomini, era ispirato alla curiosa vicenda di un cattolico comunista di Fiesole cui i compagni di come si fa qui in America, bisogna dirla questa parola. Serenamente, apertamente, disinvoltamente. Io-ho-il-cancro. Dirlo ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] più capillari, il M. oppone la constatazione ironica del modo di manifestarsi del piacere (un «dio pudico», canta Rico in versi, «ch’ama quello che non una parola usata come strumento per convincere e sopraffare, mascherando interessi personali o di ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] parola pochi mesi più tardi; ma nel frattempo gli era stata data in cambio la cittadella di Caen e il titolo di luogotenente-governatore di egli era in Francia "il n'y avoit que la casa di Domine Dio de meilleure et où il pouvait vivre à sa guise" ( ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] Didone, annotò in un suo appunto molti anni dopo: «Vinci dio della musica. Il suo Artaserse un capo d’opera. Il ). Sarebbe dunque stata la profonda dedizione alla parola poetica a condurre la mano di Vinci nel forgiare uno stile musicale nuovo. ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] a cinque con instromenti, poesia di P. Pariati, 1718 (ms. 18.151); Dio sul Sinai, oratorio in due parti di musica, parola e grandiosità scenografica, fu l'esempio più significativo di spettacolo d'opera del primo barocco. Erede di M. A. Draghi e di ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] delitto erano già in carcere, quando, nella canzone Io se fossi Dio (1980), dedicò a quella terribile pagina alcune parole in musica di una durezza sconvolgente, che riflettevano sulle trasformazioni che la vittima più illustre delle Brigate rosse ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...