Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] e di una serie di oggetti con funzione decorativa e di uso pratico, ci darà espressioni caricaturali. Così, mentre nella letteratura la caricatura si afferma fino dalle origini per la libera funzione estetica della poesia e della parola, nell ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] parola è usata, specie nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v. colonna) di vario tipo: bocci di loto, fiori o bocci di papiro, foglie di il dio Shamash sotto una specie di padiglione ...
Leggi Tutto
Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] del dio; esse sorgono dall'intento di trovare analogie con le piramidi egiziane, e si appoggiano alle testimonianze degli scrittori classici, come Strabone, che vedevano nelle z. monumenti funerarî, e ad un'accezione male interpretata della parola ...
Leggi Tutto
ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] della dea e che nella medesima città di Uruk godeva di un favore quasi pari a quello di Inanna. È possibile, come in un recente studio afferma T. Jacobsen (Zeitschrift f. Assyriologie, 1957, p. 108), che la parola an vada intesa in un senso diverso ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] C., così come la più grande flotta di Ottaviano, prima della battaglia di Azio (Dio Cas., l, 12, 2) e, . Treidler, Epirus in Altertum, 1917, pp. 112 s.; G. Huxley, in La Parola del Passato, XIII, 1958, pp. 245-48; E. Lepore, Ricerche sull'antico Epiro ...
Leggi Tutto
Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] di terracotta o di piombo (v. vol. v, p. 294).
Nel centro di una camera è la rappresentazione musiva di Dioniso nudo sopra una pantera: il dio o le prime lettere della parola βασιλικός seguite dal nome, in genitivo, di fornitori o dignitarî del re, ...
Leggi Tutto
SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] testi religiosi come dono al dio Sole. Tuttavia le sue rappresentazioni di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della necropoli di Pithecusa nell'isola di Ischia, in La Parola ...
Leggi Tutto
GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] si trova di frequente, ha probabilmente radici semitiche ed è una di quelle parole che un papiro magico ci fa sapere che questo è il nome segreto del grande dio Sole. Infine sono assai frequenti le combinazioni delle sette vocali dell'affabeto greco ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] fanno derivare la parola dalla lingua etrusca, mettendola in correlazione con il satres che ricorre nel fegato di Piacenza, e in quanto fu scoperta con frammenti di iscrizioni relative al dio. Lo stesso tipo di volto, incorniciato dalla chioma e dal ...
Leggi Tutto
Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] di uomo, di sciacallo, di falco, di cinocefalo), quali sono le teste dei quattro figli di Horus. In bassa epoca si fanno frequenti i vasi in terracotta, sui quali, talvolta, è soltanto disegnata l'immagine del dio proprio della parola non si fecero ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...