Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] funzione di centri culturali, e benché talune case private - come ci mostrano Olinto, le parole sul di questo genere di architettura dovesse poi venire con gli ampi soffitti di legno (Cass. Dio, lv, 8; Plin., Nat. hist., xxxvi, 102) e le vòlte di ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] parola "basilica" designasse, presso i Latini, piuttosto la funzione che non il tipo di quel particolare edificio di Foro da Cecina Albino tra il 364 e il 367 sulle rovine del tempio del dio Frugifero (C. I. L., viii, 8318-9; 8324; 20156; Y. Allais ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] per esse che per la creazione di musei nel senso moderno della parola, Pio VII volle aggiungere un di Iside-Fortuna, con cornucopia. Osiride appare come la figura di un sovrano; Anubis, a testa canina, con gli attributi soliti di Mercurio. Il dio ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] del loro dio tutelare; e si è inoltre richiamata la menzione in qualche testo tardo di una Trezene Cl., II, 1950, p. 180 ss. e IV, 1952, p. 79; A. Maiuri, in La Parola del Passato, V, 1951, p. 274 ss.; P. Zancani Montuoro, in Arch. Stor. Cal. e Luc ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] facessero parte della decorazione di t.: si ricordi il t. d'avorio di Salomone (I Re, x, 18 ss.).
2. - Egitto. La stessa parola indica in Egitto la προσκύνησις il suo seggio vuoto dal Senato (Cass. Dio, lix, 24, 4) e Commodo, come Hercules Romanus ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di Mosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione all'estetica. La prescrizione biblica "Questo è il mio Dio 5) scritto da Salomone di Würzburg, formato da capitoli le cui parole iniziali sono decorate da ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] danno a questa parola.
La testa di Apollo o diviene un occhio immenso, o un insieme di riccioli sapientemente disposti: in mostro: è la famiglia "armoricana"; la testa del dio si stilizza fortemente conservando la bellezza lineare dei suoi tratti, ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] costruzione, e da servire sia per la manutenzione di questa sia per le necessità degli spettacoli. Di una iscrizione che correva sull'architrave dell'ordine inferiore non resta che una parola, lacuna, che offre il campo a interpretazioni diverse ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] del riso (Filippine). Negli arcipelaghi oceaniani, tuttavia, la parola designa edifici d'uso collettivo. Esiste la possibilità, secondo o heiau pookanaka), che erano destinati al culto di Ku, dio della guerra, sono databili alle fasi più recenti ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] V. fu associata in queste feste del vino al dio supremo, forse come madre di Enea, che aveva dedicato a Giove, secondo la leggenda (V. Obsequens), secondo il significato originario della parola venus, e soprattutto al successo sempre crescente della ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...