Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] di terracotta o di piombo (v. vol. v, p. 294).
Nel centro di una camera è la rappresentazione musiva di Dioniso nudo sopra una pantera: il dio o le prime lettere della parola βασιλικός seguite dal nome, in genitivo, di fornitori o dignitarî del re, ...
Leggi Tutto
SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] testi religiosi come dono al dio Sole. Tuttavia le sue rappresentazioni di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della necropoli di Pithecusa nell'isola di Ischia, in La Parola ...
Leggi Tutto
GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] si trova di frequente, ha probabilmente radici semitiche ed è una di quelle parole che un papiro magico ci fa sapere che questo è il nome segreto del grande dio Sole. Infine sono assai frequenti le combinazioni delle sette vocali dell'affabeto greco ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] madama Cecilia et fuvi jer sera et sono el favorito: che per Dio facemo ridere sino al signor Ceseri quale è grasso, dico grasso, Collezione Czartoryski di Cracovia. Tale identificazione si basa sul fatto che la versione greca della parola "ermellino" ...
Leggi Tutto
SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] fanno derivare la parola dalla lingua etrusca, mettendola in correlazione con il satres che ricorre nel fegato di Piacenza, e in quanto fu scoperta con frammenti di iscrizioni relative al dio. Lo stesso tipo di volto, incorniciato dalla chioma e dal ...
Leggi Tutto
Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] di uomo, di sciacallo, di falco, di cinocefalo), quali sono le teste dei quattro figli di Horus. In bassa epoca si fanno frequenti i vasi in terracotta, sui quali, talvolta, è soltanto disegnata l'immagine del dio proprio della parola non si fecero ...
Leggi Tutto
Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] IV sec. a. C., una testa colossale del dio pancirenaico Aristeo, infine la base circolare con otto menadi delle colonne in Tolemaide di Cirenaica, Roma 1950; G. Caputo, Orientamenti nell'esplorazione di Tolemaide, in La Parola del Passato, 1953, pp ...
Leggi Tutto
THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] un tono più movimentato e licenzioso; nel IV sec. a. C., organizzato in base ad una specie di rituale che sta intorno alle nozze di Arianna col dio, si fa più solenne ed in certo modo mistico e, quasi, organizzato in senso liturgico. Soltanto nelle ...
Leggi Tutto
HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] la parola ταρχείο dell'iscrizione di Olimpia sarebbe non èthnikon, ma patronimico: avremmo perciò un Argeios, padre di H compare infatti un'immagine di Zeus che, evidentemente, dipende dallo Zeus Ithomàios di Hageladas. Il dio avanza verso sinistra, ...
Leggi Tutto
GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] di un singolo caso (Creta). Invece, del dio etrusco Tinia abbiamo, oltre alla iconografia già indicata, un tipo meno diffuso didi Vejove a Roma, in Atti Acc. di Napoli, XXIII, 1947; M. Napoli, Testa di divinità sannitica da Triflisco, in La Parola ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...