Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 1965, p. 67). Ora le parole che J. A. Symonds scriveva nel 1873 a proposito di Pater: ‟C'è un sentore di morte che non si spiccica da quest'uomo, che rende la sua musica (ma mio Dio, quant'essa è dolce!) alquanto languida e malsana" sembrerebbero ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] di antefissa simile, ma assai più rozzo e ancora affatto sub-geometrico, proviene da Lucera e mostra un dio fig. 6. Monete di Cuma: L. Breglia, in Le Arti, iv, 1941-42, p. 43, tav. xi, 4. Testa da Triflisco: M. Napoli, in La Parola del Passato, ii, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] una buona donna -ricorda il figlio - che credeva in Dio e nei Santi (se non altrimenti specificato per le parole del F. riportate nel corso della voce si rimanda agli Scritti autobiografici..., a cura di F. Errico, 1980).
Dai genitori il F. trasse la ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] et suaviter disponensque omnia". È dunque evidente la dipendenza da Dio - non solo in senso spaziale, ma anche temporale - 261). Si giunge così alle complesse carte di Ebstorf e di Hereford, dove la parola e l'immagine si sostengono e si rafforzano ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 490).L'origine della parola è tuttavia incerta: superata l'ipotesi di una derivazione dal frutto a forma di calice della colocasia, una che Dio ordinò a Mosè di costruire (Es. 26).La diffusione del c. inizia a Roma nel 4° secolo. Il primo c. di cui ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] le arti meccaniche erano assimilate alle altre: così la parola 'arte' appariva nelle fonti applicata, per es., alla era interpretata come un segno di supremazia politica e sociale o come un vero e proprio omaggio rivolto a Dio e ai santi.Pur ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della favola mitologica è il dio ribelle Momo, che mette in bella frase architettonica, a quell'ornata sonorità della parola costruttiva che si esprime nella bellezza e soprattutto ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] che, a suo parere, si addice a un giovane di circa venti anni, non a un uomo sui trenta. prosastiche, tre "orazioni" ("a Dio", "a nostra Donna" "a L'autore dell'"Aquattino": ser Domenico da Prato, in La Parola e il testo, II (1998), pp. 205-210; Enc ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] pensi che la invenzione del moto di affetto della Madonna verso s. Bernardo ("Li occhi da Dio diletti e venerati, / fissi 135) ha persin chiosato le paroledi Oderisi da Gubbio come dettate da un "lieve tono di degnazione e di ironia" rispetto a un ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] discorso che può essere letto in senso alchimistico (Dio corrisponde all'argento vivo) e privilegia l'immaginazione sembra essere anche - a meno che non si accetti la derivazione di questa parola dal copto khme, 'terra nera' - il termine kīmiyā' ( ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...