DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] parola. Si potrebbe definire una scrittura di sogni. Per mezzo di fughe quasi infinite d'archi e di facciate, di grandi linee dirette; di masse immani di colori semplici, di chiari e di ordegni di lavoro, e via discorrendo..." (R. Longhi, Al dio ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Dio. È presente ancora il taglio teatrale, con soluzioni svolte in primo piano e aperture sul fondo in funzione di , ricercando sempre, anche quando la parola scritta non compare, un registro di comunicazione altrettanto significante e piano.
In ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] fine a se stesso, ma è mezzo di comunicazione come la parola del poeta, libero da barbarismi come da gruppo di disegni e guazzi sulle stragi, pubblicati poi nel 1945, con la prefazione di A. Trombadori e il titolo simbolico di Gott mit uns, Dio è ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] da scritte come codici di diritto, mentre in alcuni casi - per es. a c. 182r - la parola lex appare sul palmo : ancora verso la fine del sec. 13° miniature franco-fiamminghe mostrano Dio che crea Adamo ed Eva (Bruxelles, Bibl. Royale, 7451, c. ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] sottolinea la pretesa sacrilega di essere oggetto di adorazione come un dio; una borsa di denaro indica la sua capacità di sedurre con beni successione papale anteriori al 1356 che iniziano con le parole Ascende calve (Freyhan, 1955). L'a. è ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] che fa riferimento a Dio come 'luce in una nicchia'.Sono noti miḥrāb a nicchia rettangolare o semicircolare (come quello della m. di al-Azhar al Cairo , mentre in qualche caso le parole assumevano la foggia di un medaglione raggiato posto all'apice ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] criterio di fedeltà alla Corona, analogicamente impostato sugli ormai tradizionali valori di fedeltà a Dio, alla , il culto della parola data e della fedeltà indipendente dagli esiti di quelle scelte che il cavaliere sente di dover fare in omaggio ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] far torto alla professione donatagli da Dio". D'altra parte, anche la Deposizione di Giuseppe Scolari era stata intagliata in . Malpitius Pict. Mant. F. Mantuae MDXCVIIII") la parola formis, invece di fecit. Ma anche su questo punto la luce ci ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] dio delle acque Aponus, cui era legato l'oracolo di Gerione nell'antico centro religioso e termale di paleovenete, in La Parola del Passato, VI, 1951, p. 81 ss.; R. Battaglia, Dal paleolitico alla civiltà atestina, in Storia di Venezia, I, Venezia ...
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Renato Pallavicini
Fumetti da premio Strega
Anche in Italia i fumetti, promossi al rango di ‘letteratura disegnata’, hanno smesso di essere trattati con sufficienza: lo testimonia lo straordinario successo [...] della prima edizione (1978) del suo capolavoro Contratto con Dio. Nel tentativo di vendere il suo nuovo libro a un editore che non Hugo Pratt, anche lui stufatosi di vedere i fumetti trattati con sufficienza.
All’interno della parola, però, ci sono i ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...