Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] cui si parla nei Vangeli, il quale per timore aveva incontrato Gesù di notte). Per servire la paroladiDio, non si potevano accettare compromessi, anche se ciò metteva in pericolo la libertà e la stessa vita.
La diffusione del calvinismo
Da Ginevra ...
Leggi Tutto
Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] convertirne alcuni, ma si rese conto che solo sacerdoti istruiti, capaci di spiegare la paroladiDio e la dottrina cristiana e pronti a imitare la vita in povertà di Cristo e degli Apostoli, potevano replicare in modo convincente alle loro critiche ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] con Ninive. A partire dai biografi si ammira l’artificio pittorico grazie al quale il profeta, investito dalla paroladiDio, è rappresentato mentre si ritrae all’indietro con un sobbalzo, in contraddizione con la parete ricurva, «opera stupenda ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] religiosa della Germania. L. intanto si dedicava a dotare la nuova Chiesa degli strumenti pastorali necessarî perché la ParoladiDio vi potesse agire: in Deutsche Messe und Ordnung Gottesdiensts (1526) definì i caratteri della liturgia luterana, in ...
Leggi Tutto
Teologo (Saalfeld, Turingia, 1725 - Halle 1791), prof. ad Altdorf (dal 1751), poi (1753) a Halle. Allievo di S. J. Baumgarten, ne seguì l'insegnamento nell'elaborazione di una teologia "scientifica" (theologia [...] liberalis) in opposizione al pietismo. Ispirò le sue ricerche alla distinzione tra "ParoladiDio" e Bibbia, nel senso di distinguere ciò che nella religione è essenziale e permanente (fede) dalla sua formulazione (tradizione): in questo senso i suoi ...
Leggi Tutto
Teologo protestante tedesco (Berlino 1912 - Zurigo 2001). Amico di D. Bonhoeffer, dal 1939 fu pastore in una comunità della "chiesa confessante" (la chiesa che lottò contro Hitler). Prof. di teologia a [...] historischen Theologie. La sua riflessione teologica, impostata esistenzialmente, è soprattutto attenta al problema dell'annuncio della paroladiDio nel mondo attuale totalmente laicizzato (Wort Gottes und Tradition, 1964; Wort und Glaube, 3 voll ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] senso che B. si guarda bene dal dedurre da essa conseguenze che escludano la battaglia e la lotta come strumenti per garantire la presenza e l'attuazione della paroladiDio nella storia; si guarda bene cioè dal dedurre la necessità, per la Chiesa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] alla conclusione. Una conclusione a cui lavoravano alacremente anche coloro, i teologi e i giuristi di curia, che seppellivano la paroladiDio sotto i pareri legali delle decretali, tutti tesi a incrementare quel potere temporale da cui avevano ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XX (1951), p. 52; B. P. Marsella, "Da Oria viene la paroladiDio". Saggio storico-critico sulla colonia di Oria Messapica durante il Medio Evo, Roma 1952, pp. 20 ss.; S. Muntner, R. S. D., in Actes du VIIe ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] seccata". D'altra parte il B. non nasconde le difficoltà che circondano la predicazione della paroladiDio, e in generale ogni tentativo di organizzazione di comunità riformate in Italia: "io non niego già che gli impedimenti non siano grandi, che ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...