Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] i contemporanei mostrano di aver considerato rilevante. In questo senso anzi la paroladi Federico entra in moltissime superbia, si arrogano poteri che sono solo diDio onnipotente e mettono la loro volontà davanti a quella diDio (pp. 6-7, 78, 122) ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] con una vera «azione» cristiana.
L'ultima parola resta naturalmente a Dio, e lo Zanella, in nome del dogma per emulare il linguaggio comune di tutti i giorni e di tutte le ore, ma scriviamo in prosa, nel nome diDio, e almeno risparmieremo un tempo ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] personaggi della storia universale, giunti al cospetto diDio, riconsiderano la loro vita e i loro chronicle, London 1951, p. 6.
8 Ivi, p. 5.
9 Queste le parole dell’imperatore, poco dopo la visione della croce: «Gli sono sinceramente grato, e se ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] non divori la bocca
e la preghiera […]»14.
Ma anche quando è tale, il silenzio diDio trova la sua sponda nella Parola che si fa carne, in quel Gesù di Nazareth mai nominato ne I Promessi Sposi15 (perchè, secondo Noè Girardi, già ‘dislocato’ in tutto ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] a un’interpretazione profetica in riferimento alla venuta del Cristo; gli acrostici formano le parole ᾿Ιησοῦς Χρειστὸς Θεοῦ ῾Υιὸς Σωτήρ Σταυρός («Gesù Cristo Figlio diDio Salvatore Croce»)17. Ora, il fatto che in Lattanzio, inst. VII 24, e in ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] «poveri diDio»; e a tratti ci è dato di cogliere spunti di un sentimento solidale di classe. Quest'atteggiamento di socialità e di etica classi, nell'aristocrazia degli uomini svegli di spirito e pronti diparola. Dei due atteggiamenti il primo è ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , veri soltanto in fantasia; e dare, in parole sonanti, tenuissimi stati d'animo. Valeva, per essi, la parvenza, la visione, il sentimento anche impercettibile d'amore diDio, un moto di pensiero, un paese immaginato. Nascevano così quelle ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] il Principe cioè è tutto realistico nel senso stretto della parola. Bisogna rifarsi al momento in cui fu composta questa . A quel modo che il Dio degli ascetici assorbiva in sé l'individuo, e in nome diDio gl'inquisitori bruciavano gli eretici, per ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] et rescribunt [nelle loro lettere non cercano l'ornato delle parole, ma quasi tutti si scrivono e rispondono o nei propri haveras, as), veneziano (nel verso citato da Dante per le plaghe diDio tu no verras), bellunese (has, vuos). Il ms. Saibante ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] minuto, per quell’infinitesimo istante, che gli pregan da Dio fra Cristoforo e il raumiliato Tramaglino.
«Può esser gastigo, può esser misericordia»: su tutt’altro tono, riecheggerà questa la paroladi quello a cui il più acuto indagatore dei segreti ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...