Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] il teatro di Pasolini ha un carattere apertamente ideologico e didascalico, quindi tutto basato sulla parola e su salvato dai ragazzini e altri poemi, Torino 1968.
A. Moravia, Il dio Kurt, Milano 1968.
I. Ritsos, πετάϱτη διαστάση, Athenai 1972² (trad ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] è allo spigliato libro che reca il titolo alquanto provocatorio di Quando Dio ballava il tango (2002): un libro tutto al femminile italiano, a cura di N. Lorenzini, 2° vol., Dal secondo dopoguerra a oggi, Roma 2002.
Paroledi passo. Trentatré poeti ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] del viaggio a significazione di un'esistenza umana concepita come transizione, come 'passaggio' terrestre verso Dio. "Io sono la via del 'ristretto ambito familiare': sono parole dell'Italienische Reise (1817) di J.W. Goethe. Questa idea del ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] in volume nel 1966 insieme con L'intervista) di una parola inadeguata a descrivere la crisi del mondo contemporaneo, (1976); le opere teatrali: La mascherata e Beatrice Cenci (1958), Il dio Kurt (1968) e La vita è gioco (1969), nonché il saggio La ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] parola, fra gli Arabi. Tra le principali compilazioni storiche e storico-letterarie, in cui egli portava di suo anche novità di trad. ted. di M. Thilo, Barmen 1917); inoltre La sorella del Califfo (trad. franc., Parigi 1912), Se Dio vuole, ecc. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] paroledi vanità, di dispetto, di bizze e di gelosie, di vagheggiati non platonici sogni d'amore, con una punta sua di questo accenno al Bettinelli nel ritiro veronese («Convertiva i giovani a Dio nella chiesa, e all'arti belle e al buon gusto nella ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] spiegazioni: ‟Raccontami tutto, presto, in due parole!". Di qui l'esigenza di una lingua telegrafica, secca, laconica. Si anche all'odio verso ogni mediocrità e verso la borghesia. Dio viene oltraggiato e considerato, per esempio in Oblako v štanach ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , col. 573).
E credo che basti la lettura di queste parole per intendere che, nell'ultima versione melantoniana, la methodus verità teologica e metafisica, al cui servizio potevano dimostrare che Dio ha creato il mondo "secondo peso, numero e misura ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] verso Costantinopoli e la sua casa regnante, né quello di Costantinopoli verso colui che poteva fregiarsi dell’invidiabile titolo di erede di quella casa smentirono le paroledi Temistio. Nonostante la sua avversione personale per Costantino e ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] . Sicché, questa parola «ragione» è applicata a una realtà poliedrica di cui non è sempre di Newton riguardo a «Dio, lo spazio, la materia, il moto» [. . .] in significativa contrapposizione ai sistemi di Descartes e di Leibniz, con l'aggiunta di ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...