Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] invocazione al Tempo
Vecchio ed alato dio, nato col sole,
gli parrà di continuare nella sostanza lirica e pur son elle
pietose a' nostri affanni, a' nostri pianti?
con paroledi cui si ricordò il Leopardi nell'ode Alla Primavera.
*
Son questi ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] l'effetto è raggiunto mediante strutture foniche, giochi diparole, illogici anticlimax comici, nomi buffi ed eventi .
Goldmann, L., Le Dieu caché, Paris 1956 (tr. it.: Il dio nascosto, Bari 1971).
Goldmann, L., Pour une sociologie du roman, Paris ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] grandiose. Ci fu chi consigliò al Bruno di prendere anche lui la parola: era il modo di farsi meglio gradire da tutti, e massime non può paragonarsi se non a un Fauno o altro dio boschereccio, mentre tutti a Helmstàdt sono piuttosto da assomigliare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] è un primo passo che deve portare a Dio. Sviluppando in senso cristiano la fisica di Aristotele, che attribuiva il moto non già . Nel distinguere i «termini» della scienza dalle «parole» della letteratura, Leopardi fissa un’antitesi tra la precisione ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] poter compiere, coi mezzi umani di cui Dio l'ha adornata, la sua missione. Perciò è sempre donna, e compiuto lo scempio, trova, per darne notizia ad Abra, parole misurate in cui la sua femminilità ha come un fremito profondo: « Fu pria Oloferne del ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] dinastica. Non solo, ma dell'esistenza di Rugiero non si fa parola fino alle ultime ottave del primo libro, poi una valenza negativa, ossessiva, tanto da portarlo a pregare Dio per la sconfitta dei cristiani, perché riscattandoli potrà poi avere ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] nella villa medicea di Careggi: per lui il Pulci ha paroledi lode certo sproporzionate alle sue qualità di poeta (XXVIII, col Ficino il Pulci se la prese in altri sonetti: Se Dio ti guardi, Marsilio Ficino (XCVI); Marsilio, questa tua filosofia ( ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ha impedito di attribuire al L. un ruolo decisivo nella storia di Firenze: le parole del cronista l'allegorismo narrativo del Latini). Ascolta un primo discorso di Natura (vv. 283-502) su Dio, la creazione e il peccato originale. Un secondo discorso ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] , sino ad arrivare al deteriorarsi della Parola divina, al crescere di istituzioni chiesastiche (tra gli Ebrei prima, alla lettura del Essay on Human Learning («. . . Ma per la Dio grazia, ricorro sempre al Credo, e qui starò saldo fino alle ceneri»! ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] per citare solo alcuni titoli tra i più sintomatici, non fa parola il Croce nel suo saggio: a tal punto il Giusti poeta di Ariano di Puglia «... è invalso da qualche tempo il costume di spargere fra gli artigiani certe canzoni che rinnegando Dio ed ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...